Educazione stradale e legalità
Premiati i migliori studenti piacentini

Educazione stradale è prima di tutto senso di responsabilità verso sè stessi e vergo gli altri. E’ l’idea che da diciotto anni sta alla base della serie di corsi e iniziative che ogni stagione impegna la Polizia municipale direttamente a contatto con i ragazzi delle scuole superiori. Un impegno reso possibile grazie al prezioso sostegno della Banca di Piacenza che sin dal primo corso, per l’appunto diciotto anni fa, contribuisce alla realizzazione di un progetto divenuto sempre più importante per la formazione, intesa nel senso più “alto” del termine, delle nuove generazioni piacentine.
Oggi pomeriggio nella bella cornice della sala Ricchetti, nella sede centrale della Banca in via Mazzini, si è tenuta la cerimonia che conclude formalmente un anno di incontri sulla sicurezza stradale e sulla legalità con la consegna dei premi agli studenti piacentini che più di tutti si sono distinti nell’ambito della varie iniziative che si sono svolte nell’arco della stagione scolastica.
“Iniziative che quest’anno più che mai hanno coinvolto i ragazzi in progetti pensati e studiati proprio insieme a loro” sottolinea Elsa Boemi, comandante della Polizia municipale, citando in particolare il ciclo di incontri “In Ascolto” che si sono svolti negli studi di Radio Sound per sei puntate della trasmissione “I due amigos” e hanno visto la partecipazione di alcuni ragazzi e ragazze delle scuole piacentine che hanno di volta in volta trattato temi d’attualità spaziando dal senso di responsabilità alla sicurezza stradale per arrivare al concetto di legalità in senso più ampio.
Questa appena trascorsa, ricorda inoltre la comandante, è stata la stagione dei record in termini numerici: gli incontri nelle scuole hanno coinvolto quasi quattromila studenti.

Radio Sound

“Già il fatto che duri da diciotto anni la dice lunga sulla validità e l’importanza di questa iniziativa”. Esordisce così il presidente Sforza Fogliani nell’intervento che ogni anno ci tiene a fare di persona nella cerimonia conclusiva, a ulteriore prova dell’attenzione che la Banca di Piacenza ha nei confronti di tutto il progetto. Un’attenzione che ha ancora più valore considerati i tempi di difficoltà economica nei quali le agevolazioni alle sponsorizzazioni sono state ridotte. “Ormai è rimasta solo la Banca di Piacenza – puntualizza il sindaco Roberto Reggi – Trovare sponsor una tantum capita ancora, benché sempre più di rado, ma trovare chi investe a lungo termine per un progetto educativo, come sta facendo la Banca, è praticamente impossibile”.
Una bella attestazione di stima, dunque, quella che arriva dal primo cittadino il quale, come ha ricordato Sforza Fogliani, ha presenziato per l’ultima volta alla cerimonia di fine anno; un momento importante che il prescindente della Banca di Piacenza ha voluto suggellare donando a Reggi un preziosa stampa a torchio di Matteo Florini.

La cerimonia, moderata da Federica Devoti della Polizia municipale, è proseguita con la consegna dei riconoscimenti da parte delle autorità presenti. I ragazzi premiati sono Chiara Cremagli (Cassinari), Aurora Libè (Raineri Marcora- Alberghiero), Razuk Akraf (Isii Marconi), Simone Vincini, Giorgia Ragaglia (Gioia), Camilla Gennari (Linguistico Gioia) e Andrea Junsing. Al preside della Dante-Carducci, professor Davide Tagliafichi, sono state consegnate delle biciclette complete di caschi.

Infine quella di Piacenza è la prima Polizia municipale in regione ad avere un suo “grest”: “Abbiamo insistito per averlo proprio quest’anno – ha detto Elsa Boemi – in occasione dei nostri 180 anni”. E il primo ad averlo in dono è stato proprio il sindaco Reggi.