Si è concluso con successo il ciclo di incontri “In Ascolto” sulla sicurezza stradale e sulla legalità, organizzato grazie alla collaborazione tra la polizia Municipale e Radio Sound. Sei i pomeriggi trascorsi dagli studenti di alcuni istituti cittadini negli studi della nostra emittente, durante i quali i ragazzi si sono messi alla prova in diretta durante la trasmissione “I due amigos” sulle tematiche proposte dall’ispettore capo Paolo Costa.
“Il bilancio è sicuramente molto positivo – ha commentato Costa – la caratteristica più importante degli incontri è che i ragazzi si sono espressi con ricerche proprie su temi molto attuali come il bullismo, omissione di soccorso e guida in stato di ebrezza. C’è ancora molto da fare, ma sicuramente iniziative come questa, con il prezioso supporto di Radio Sound, non possono far altro che formare degli adulti consapevoli”.
IN ALLEGATO FOTO E AUDIO
QUESTO IL PROGETTO INIZIALE PRESENTATO DALLA POLIZIA MUNICIPALE
IN ASCOLTO
In ascolto è il progetto che la Polizia Municipale propone per i ragazzi delle scuole superiori che hanno aderito al programma di educazione stradale.
In ascolto è il modo in cui le pattuglie rispondono alle richieste d’intervento via radio, ma è anche la frase che viene usata nelle trasmissioni radiofoniche. E’ il trait d’unione della comunicazione codificata.
La comunicazione crea condivisione, partecipazione, ed è per questo che attraverso l’utilizzo di uno spazio radiofonico si vuole proporre un modo diverso di affrontare, condividere le riflessioni legate al tema al dell’educazione stradale.
Da queste premesse risulta evidente l’interazione tra i tre fattori comunicazione, educazione stradale e musica e come essi abbiano a che fare con la comunità e la partecipazione.
In questo progetto, i ragazzi saranno i veri protagonisti con la possibilità di avere momenti dedicati alla musica, alle riflessioni, ai quesiti collegati al tema dall’educazione stradale, sempre supportati dalle personale della Polizia Municipale.
Potranno sperimentarsi come soggetti attivi, promotori di esperienze significative per sé e per i coetanei, avvicinavano, con il loto linguaggio e la loro energia, altri giovani a questa iniziativa, per condividere e ritrovarsi in un progetto consapevole.
Più specificatamente la realizzazione di questo progetto è uno strumento che permette di:
Favorire la partecipazione consapevole al programma informativo dell’educazione stradale dei giovani.
Offrire uno spazio di protagonismo nella quotidianità della vita cittadina.
Favorire la scoperta di risorse e potenzialità individuali e di gruppo (classe).
Utilizzare un canale di informazione che utilizzi un linguaggio vicino a i giovani
favorire la comunicazione e la collaborazione delle Istituzioni con i giovani.
Le fasi del progetto soni due:
dopo la prima fase che si realizzerà con una serie di incontri presso le scuole superiori della città in cui verranno trattati gli argomenti specifici legati alla sicurezza stradale, alla legalità e al senso di responsabilità ci sarà la seconda fase di sintesi degli argomenti trattati attraverso lo spazio radiofonico insieme al personale della Polizia Municipale.
FASI DEL PROGETTO
Suddivisione degli argomenti trattati dagli allievi degli istituti scolatici:
Liceo Classico Respighi => Omissione di soccorso
Liceo Bruno Cassinari => 187 Cds – Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti
Isii Marconi => 186 Cds – Guida in stato di ebbrezza alcolica
Ipsia => Responsabilità Personale
Istituto Alberghiero Marcora=> Legalità Rispetto Convivenza
Gioia => Bullismo
Gli incontri, settimanali, avverranno nel pomeriggio, avranno la durata di circa venti minuti, in diretta, alla presenza del personale della Polizia Municipale e dei ragazzi (quattro) che saranno scelti dall’insegnate referente del programma di educazione stradale.
Gli argomenti saranno trattati attraverso le domande che i ragazzi faranno al personale della PM.
L’obbiettivo degli incontri è quello di rendere partecipi i ragazzi agli argomenti che settimanalmente verranno trattati attraverso un confronto diretto e colloquiale con gli operatori della PM, ma anche con i compagni che potrebbero intervenire durante lo spazio dedicato.