“La mia serenità è data dalla piena fiducia nell’operato dei magistrati”. Così Andrea Bianchi, direttore dell’Asl di Piacenza, ha liquidato le domande sullo caso Inacqua. Nel mirino dell’inchiesta della Procura della Repubblica, l’accordo firmato dalla direzione ospedaliera con una società cooperativa piacentina. Sette le persone indagate. I reati ipotizzati vanno dall’abuso d’ufficio, alla truffa, al falso in atto pubblico.
“L’inchiesta è partita verso la fine del 2010 a fronte di un esposto. Quello che è accade in questo momento – ha spiegato Bianchi – è un’ulteriore richiesta di proroga delle indagini, e tra le persone indagate ci sono anch’io”. E conclude: “Abbiamo sempre collaborato con la magistratura, fornendo le documentazioni richieste. La collaborazione rimane completa e totale”.