Si terrà venerdì 27 aprile la 26ma assemblea di bilancio di Unicoop, la cooperativa sociale piacentina che da 1986 si è specializzata nella progettazione e gestione di servizi per anziani, nidi d’infanzia, servizi educativi e comunità per adulti in disagio. Ad annunciarlo è la presidente della cooperativa Manuela Barbieri che, nel presentare l’evento, traccia un bilancio dei numeri e delle attività significative che hanno caratterizzato la gestione 2011.
L’assemblea, che coinvolgerà gli oltre trecento soci e dipendenti dell’azienda, si svolge nel corso dell’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, un tema scelto dall’Europa per sensibilizzare l’opinione pubblica al contributo che le persone anziane possono dare alla società, e un’iniziativa cui Unicoop ha aderito per la forte attinenza del tema con i suoi principali servizi.
Sull’importanza della solidarietà e della relazione fra le diverse generazioni, si fonda infatti il servizio Anziani e bambini insieme del Facsal, opera segno della cooperativa che nel 2011 è stato selezionato fra i 16 migliori progetti sociali innovativi dalla regione Emilia Romagna e nel 2009 è stato premiato dal Consiglio dei Ministri. Si tratta di un progetto unico in Italia oggi qualificato da una nuova importante collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza.
Da diverse settimane, gli operatori della struttura hanno difatti intrapreso un programma formativo allo scopo di approfondire i temi e le pratiche di un centro intergenerazionale, voluto dal direttore Mauro Balordi e curato dai docenti Pierpaolo Triani ed Elisabetta Musi. Una collaborazione, quella con l’Università Cattolica, che in autunno culminerà in un Convegno di profilo nazionale sull’argomento, appunto, dell’intergenerazionalità.
Il corso per gli operatori del Centro Anziani e Bambini Insieme è solo uno dei molteplici momenti di formazione previsti dal Piano formativo della cooperativa per l’anno 2011-2012. Sono stati attivati ben 35 percorsi di aggiornamento del personale, per un totale di 362 partecipazioni complessive, e nel corso dell’anno sono state distribuite 1.100 ore retribuite di diritto allo studio.
«Puntare sulla formazione ci ha permesso di migliorare ancora i nostri servizi e di investire sulle persone che lavorano con noi – sottolinea Barbieri -, una scelta che ha pagato nonostante i tempi di crisi, tanto che la cooperativa è in crescita. Nel 2011 non solo abbiamo difeso il livello di occupazione, ma lo abbiamo addirittura aumentato». Nell’ultimo anno, Unicoop è passata da 313 a 321 operatori (300 donne e 21 uomini), con un incremento del +2,6%. In attivo anche il bilancio di 8 milioni di Euro, cresciuto del + 1% rispetto all’anno precedente. Presso l’azienda, come anticipato, lavorano soprattutto donne, a partire dal suo consiglio di amministrazione tutto femminile, presieduto da Manuela Barbieri e dalla vice Arlene Zioni, e composto anche da Cosetta Maldina, Giulia Mazzolari, Valentina Suzzani e Sabrina Fulgoni.
Tra le altre realizzazioni del 2011, i rappresentanti della cooperativa ricordano anche dell’apertura di quattro nuovi nidi d’infanzia (Morfasso, Vigolzone, Carpaneto e Farnesiana a Piacenza), la partenza del progetto per l’apertura del nuovo Centro Diurno per anziani alla Besurica e l’ingresso nel sistema di accreditamento regionale per tutti i servizi rivolti agli anziani e disabili non autosufficienti.
«Considerati i tempi che stiamo attraversando tutti, si tratta di un bilancio decisamente positivo – conclude Barbieri –, che chiude con successo la gestione della cooperativa nell’anno 2011, segnato fra l’altro anche dalle visite del vescovo Gianni Ambrosio in occasione della festa della Immacolata di Lourdes, del sindaco e della Giunta, nell’ambito di un programma di incontri con le più significative imprese piacentine».