Nessuno meglio degli artefici diretti può raccontare una storia energetica, ma anche culturale, economica e sociale.
Oggi 82 ex dipendenti Enel hanno fatto il loro ingresso in Centrale per ricevere la medaglia del cinquantesimo anniversario ed il diploma di “Pioniere della Luce”, alla presenza del Sindaco di Monticelli Sergio Montanari, dell’Assessore regionale Paola Gazzolo, dell’Assessore provinciale Paolo Passoni, del Vescovo di Piacenza-Bobbio Mons. Gianni Ambrosio, del Responsabile Enel Green Power Emilia Romagna, Toscana e Marche Giovanni Rocchi, del Responsabile Enel Relazioni Esterne Centro Nord Luciano Martelli.
La prima medaglia è stata consegnata a Emilio Pecorari, che nel 1962 era Sindaco di Monticelli d’Ongina. A premiare gli ex dipendenti, in virtù delle rispettive provenienze, come veri e propri padrini, insieme al Sindaco di Monticelli sono intervenuti i Sindaci di Castelvetro Francesco Marcotti, di Castel San Giovanni Carlo Capelli, di Caorso Fabio Callori, il Sindaco di Crotta d’Arda Renato Gerevini, l’Assessore di Cortemaggiore Fabrizio Devoti e la Dirigente Scolastica vicaria Vittoria Pozzoli.
Una cerimonia intensa, partecipata, che ha emozionato tutti i presenti ed ha consentito di rivivere una bellissima storia di energia e di ambiente, nelle parole e nello sguardo degli uomini che con il loro lavoro hanno trasformato la risorsa naturale del fiume in una risorsa energetica.
Nella giornata sono state presentate anche una serie limitata di bottiglie di vino del territorio. In particolare una Riserva Gutturnio per il 50° di Enel e un’edizione speciale di Colli Piacentini per l’anniversario dell’impianto. I visitatori hanno ricevuto in omaggio anche alcune trecce d’aglio IGP di Monticelli d’Ongina confezionate in ricordo dell’evento per apprezzare a fondo il territorio. L’ufficio postale di monticelli, trasferito nell’impianto, provvedeva all’annullo filatelico “50 anni di energia pulita dal fiume” su francobollo di Enrico Fermi. La manifestazione si è conclusa con l’esibizione del corpo bandistico con le majorettes.
Alla centrale idroelettrica di Isola Serafini, la seconda giornata di festa per celebrare i 50 anni della struttura e dalla nascita di Enel, a seguito della nazionalizzazione delle aziende elettriche private. Un doppio appuntamento importante quindi, per la centrale che meritò due anni fa la medaglia d’oro per aver salvato il fiume dalla catastrofe ambientale, bloccando la macchia di idrocarburi arrivati nel torrente Lambro. Ieri l’inizio della festa, oggi la premiazione di dipendenti ed ex Enel alla presenza del vescovo di Piacenza Bobbio mons. Gianni Ambrosio. Ad animare l’atmosfera il gruppo bandistico monticellese. Sarà possibile visitare gli itinerari sul fiume a bordo delle motonave Calpurnia.