“E’ un progetto che parte da lontano con la partecipazione del Coni, delle associazioni natatorie. Sarà la prima piscina olimpionica di Piacenza e darà una risposta sia all’avviamento al nuoto, visto che c’era bisogno di spazi acqua ulteriori, sia al bisogno ludico delle famiglie e delle persone che desiderano andare in piscina, sia alle esigenze di chi fa agonismo”. Commenta così oggi pomeriggio il sindaco Roberto Reggi l’apertura dei lavori per la costruzione della nuova piscina da cinquanta metri in via Goitre, alla Madonnina, dietro al centro commerciale Galassia. Un’inaugurazione bagnata da un acquazzone improvviso, grandinata compresa, ma che si è comunque svolta con tanto di “cerimonia” della posa della prima pietra. Cerimonia alla quale hanno partecipato anche le giovanissime atlete della Vittorino da Feltre Angelica Varesi, Alessia Ruggi, Giulia Vernona e Camilla Tinelli che di recente si sono aggiudicate il titolo italiano nella staffetta 4×200 stile libero a Riccione. Erano presenti anche Paolo Dosi, assessore comunale allo Sport, l’architetto Marcello Peretti, i rappresentanti delle società natatorie piacentine e i responsabili della ditta che svolgerà i lavori.
Un intervento che viene realizzato in Project Financing, ovvero con la Concessione e favore dell’ATI CCC (Cooperativa assegnataria Indacoo) e Padovanuoto (gestore) per la progettazione, costruzione e gestione per trent’anni dell’impianto natatorio. Un investimento da quasi nove milioni e euro finanziati da Equity privata, contributo di 16 annualità da parte del Comune di Piacenza e mutuo presso l’Istituto di Credito sportivo.
A posa avvenuta chiediamo a Reggi un commento sulle polemiche di recente sollevate da alcuni esponenti del centrodestra: perché non recuperare le strutture esistenti o comunque perché costruire una piscina a due passi dal Polisportivo? “Per quel che mi risulta quest’opera è stata ed è tuttora decisamente condivisa – dice Reggi – e comunque polemizzare sulla posizione in una città che può essere attraversata in dieci minuti è quantomeno fantasioso”. Sul futuro della Raffalda legato a questa nuova piscina, invece, il sindaco è stato più chiaro: l’olimpionica della Madonnina sostituirà la piscina della Raffalda che, così com’è, non è più funzionale.