Scommesse, sentito De Falco:\”Sono sereno….avrei denunciato le combine!\”

L’ex Ds del Piacenza, Totò De Falco, è stato ascoltato ieri a Roma dalla procura Federale nell’ambito della vicenda calcioscommesse, dopo essere stato chiamato in causa durante l’interrogatorio di Carlo Gervasoni. All’ex attaccante della Triestina e della Reggiana sono stati chiesti chiarimenti in merito allo scorso campionato di serie B e in particolar modo su una gara del Piacenza. La partita in questione è la famosa Albinoleffe – Piacenza del 20 dicembre 2010 terminata 3 a 3. Famosa perché prima della sfida ci furono numerose puntate sul pareggio: questa anomalia costrinse a chiudere le giocate. Le società online invece (che fanno scommettere anche durante la gara) non bloccarono il match, e la maggior parte delle puntate furono proprio sul pareggio con molti gol. Il volume delle giocate sul risultato esatto, 3 a 3, fu altissimo, sembra addirittura di 10 milioni di euro. Secondo Gervasoni, il portiere del Piacenza Cassano prima della partita bergamasca avrebbe parlato in albergo con il direttore sportivo chiedendogli l’approvazione per pareggiare la gara pre natalizia. L’unica cosa che De Falco ha dichiarato sulla vicenda e che il Piacenza in quel periodo prendeva tre gol a partita e che i giocatori gli stavano lontano perché certi comportamenti sono fuori dai suoi principi etici e avrebbe denunciato le combine.

Radio Sound

Il 26 aprile la Procura Federale interrogherà l’ex Presidente del Piacenza Garilli e il difensore biancorosso, attualmente infortunato, Melucci.