Inaugurazioni a orologeria? Questa volta la “bomba” però sembra aver atteso un po’ troppo a esplodere.
E’ il caso del Ciclodromo di Corso Europa, inaugurato nel pomeriggio dall’amministrazione comunale ma già attivo da quasi tre anni.
A confermarlo è Giovanni Cerioni del Coni provinciale il quale, nel presentare l’attività che viene svolta nella struttura, ha voluto sottolineare la curiosa vicenda.
“Non si fa altro che ufficializzare quello che di fatto c’è già. Noi utilizziamo per l’attività giovanissimi questo impianto, strategico per i ragazzi dai 7 ai 12 anni” ha spiegato Cerioni.
E quando è stata fatta notare al delegato del Coni la strana inaugurazione a anni di stanza, senza voler entrare in polemiche elettoralistiche, Cerioni ha risposto con un detto: “Le vie del Signore sono infinite ma stranamente capita proprio adesso. Non aggiungo altro, perché quello che interessa a me è fare promozione sportiva. L’inaugurazione è una scelta dell’amministrazione comunale, andrebbe chiesto a loro il motivo”.
Non si tratta neppure, almeno stando all’utilizzo, di una costruzione suddivisa in vari step di lavori ora conclusi, visto che da subito i ragazzi avevano potuto svolgere tutte le attività in programma. Tanto è vero che venne addirittura tenuta una gara inaugurale per celebrare il momento, sempre datata tre anni fa, ha spiegato Cerioni: “Si una gara utilizzando una parte del Ciclodromo e una della pista di pattinaggio, appunto per l’occasione della fine lavori”.
Ma se il delegato non ha voluto commentare più di tanto la scelta dell’amministrazione, ha invece illustrato le richieste fatte al comune e mai mantenute: “Avevamo chiesto un’impiantistica fissa, un posto di ristoro nei locali – come distributori automatici – ma ci è sempre stato detto che non si potevano realizzare”.
Però oggi è tempo di inaugurazioni ma chissà quando verrà il momento che qualche richiesta di chi lavora nel Ciclodromo di Corso Europa possa essere accolta. Cin Cin!