Domenica 22 aprile 2012 l’Italia tutta, da Merano a Messina, si mobiliterà in occasione della Giornata Mondiale della Terra, per dire una cosa importante: la Terra non aspetta.
Un unico coro per sottolineare che i problemi ambientali del Pianeta, e dell’Italia, non possono essere più rinviabili.
Mobilitiamo il Pianeta! Con questo slogan domenica prossima si svolgeranno centinaia di iniziative in tutta Italia.
Impossibile citare tutti gli eventi, ma vogliamo ricordare: lo “Yoga Festival” di Merano che richiamerà migliaia di
persone, la III a Giornata per gli stili di vita sostenibile che si terrà a Desio e la II a giornata del cibo locale che si svolgerà ad Alghero.
Anche le Istituzioni stanno rispondendo bene all’appello lanciato dall’Earth Day Network ed in Italia dal Decrescita Felice Social Network. In prima linea il Comune di Cesena che sta dedicando alla Terra un’intera settimana. Vanno poi segnalati il Comune di Villa Poma (MN) che dedica l’Earth Day alle attività ecologiche ed il Comune di Pineto in provincia di Teramo.
Piccole e grandi iniziative che hanno lo scopo di attirare l’attenzione sulle problematiche ambientali del Pianeta,
partendo dai nostri Governanti.
Sono infatti oltre 970 milioni le “Azioni Verdi”, in Italia chiamate le “Azioni del Buon Senso”, ad essere state raccolte fin qui dall’Earth Day Network e che saranno presentate ai grandi Capi di Stato in occasione della Conferenza Rio+20 che si terrà a Giugno a Rio de Janerio.
A questo proposito il Decrescita Felice Social Network per voce di Simone Zuin, uno dei suoi promotori, ha chiesto al Ministro dell’Ambiente Corrado Clini un maggior impegno dell’Italia.
I nostri attuali sistemi economici sono del tutto insostenibili. Il passaggio a fonti energetiche rinnovabili, l’utilizzo di veicoli a ridotto consumo di carburante, una drastica riduzione delle emissioni di carbonio sono ormai scelte inevitabili ed urgenti. Così come è inevitabile passare ad un sistema economico basato sulla sobrietà e sul buon senso. Fino ad oggi le pratiche che dovevano portare alla sostenibilità dello sviluppo economico a livello nazione, ma anche a livello mondiale, hanno dimostrato di essere insufficienti e a tratti incomplete.
Non dobbiamo dimenticarci che le attuali convenzioni internazionali in tema ambientale devono essere ancora
applicate da molti Paesi e che sono ormai necessari nuovi accordi più restrittivi per far fronte adeguatamente ai
crescenti problemi ambientali che affliggono il Pianeta.
Al Ministro Clini è stato poi richiesto un particolare impegno per la situazione Italiana.
Auspichiamo – scrive il Decrescita Felice Social Network – un suo personale impegno perché in Italia siano definite
nuove strategie che mirino ad una reale tutela del territorio e che incentivino e premino la vera “green economy”
nazionale; che programmino l’educazione dei nostri figli, sin dalle scuole materne, al rispetto per l’ambiente e alla
sobrietà nei consumi. E’ importante che si promuova la nascita di nuovi valori non più basati sul consumismo e
l’indifferenza, rafforzando delle azioni che ci permettono di intensificare i rapporti con gli altri, di migliorare e
progredire come essere umani.