Si è presentato davanti ai magistrati, l’ex assessore provinciale all’Ambiente e comunale (Cortemaggiore) all’Urbanistica Davide Allegri per rispondere delle accuse di concussione e corruzione.
Nel primo interrogatorio, previsto per oggi pomeriggio, l’ex giovane esponente della Lega Nord piacentina è rimasto a colloquio con gli inquirenti per poco più di 20 minuti, durante i quali ha scelto di non rispondere in merito alla gestione delle concessioni di impianti fotovoltaici durante la permanenza negli assessorati di sua competenza.
Uscito dal Tribunale, accompagnato dai legali Luigi De Giorgi e Sonia Tonoli, Allegri è rimasto a parlare con loro per alcuni minuti, indecisi se rilasciare o meno qualche dichiarazione.
Davide Allegri, che è arrivato da solo in procura, è apparso apparentemente sereno e non ha mancato di scherzare con i giornalisti presenti: “non vorrete seguirmi fino alla macchina?” ha detto prima di sparire a bordo dell’auto, per tornare a Lugagnano, dove si trova agli arresti domiciliari.
Lo ricordiamo, l’inchiesta era partita per le segnalazioni di alcuni imprenditori, che avevano lamentato ritardi nelle concessioni per impianti fotovoltaici. Questo, secondo l’accusa, per deviare la scelta dei lavori verso amici o aziende compiacenti.