“Con Andrea Paparo noi facciamo l’appello al cambiamento, la sinistra dopo dieci anni di governo non si presenta bene a Piacenza. Dal vostro territorio il Pdl si aspetta buone notizie”. Maurizio Gasparri, presidente dei deputati del Popolo della libertà, è convinto che Paparo possa essere l’uomo giusto per l’exploit alle prossime amministrative del 6-7 giugno. Un concetto che ha ripetuto più volte, durante la sua visita pomeridiana nella nostra città, prima nell’incontro privato con i candidati, poi in quello pubblico all’ex casa delle consulte della Circoscrizione 2 in via XXIV Maggio. In questo periodo difficile, Gasparri ha voluto rivendicare comunque il ruolo della politica. “La politica organizzata e radicata deve rivendicare il proprio ruolo, altrimenti non si riuscirebbe a scegliere chi deve governare. In questo periodo stiamo assistendo a tante critiche giuste, ma anche a molte infondate. Il Pdl vuole ribadire la sua linea, contraddistinta da un ricambio generazionale. Per questo da Piacenza ci aspettiamo buone notizie”.
Il capogruppo dei deputati, che nel corso della visita ha presentato le donne in lista nel Pdl, ha esemplificato anche il concetto di voto utile. “Sono qui anche per fare un appello alle forze moderate affinché votino forze politiche radicate, tutto il resto è frammentazione che non serve”.
E ancora sul periodo nero della politica e della casta sotto tiro: “La politica per riscattarsi deve comportarsi bene, allontanare chi si comporta male e sottoporsi al giudizio popolare. Al contempo però deve difendere la democrazia. E’ difficile dire se il momento è migliore o peggiore di quello di Tangentopoli. E’ certo un periodo complesso, anche la Lega rivela i propri limiti”.
Una battuta sulla riforma del lavoro: “Noi voteremo la riforma del lavoro, la Fornero può stare tranquilla, anche se, come accade ovunque, interverremo per migliorarla”. Alla domanda se sarà ancora possibile in futuro un’alleanza tra Pdl e Lega, Gasparri ha risposto così: “Mi auguro di sì, molti obiettivi sono comuni, penso che sarà possibile”. Nel corso dell’evento alla Circoscrizione 2 era presente anche Lino Miserotti, il neodeputato del Pdl in quota Partito Pensionati.