Consegna gratuita a domicilio della spesa per gli ultra 65enni. Il candidato sindaco Andrea Paparo lancia un’ idea a favore degli anziani: una proposta pensata, tra le diverse che verranno illustrate relative al trasporto, al supporto all’assistenza domiciliare, agli spazi per stare in compagnia, per le esigenze di chi nella vita ha già faticato e merita qualche accorgimento in più. L’attenzione verso una consistente fascia della popolazione del candidato sostenuto dal Pdl e dalle liste civiche Sveglia e Piacenza Viva si concentra in particolar modo sulle spese alimentari, che, in quanto necessarie, spesso richiedono una grande fatica soprattutto per la popolazione anziana. Il problema non è certo quello dell’acquisto quotidiano del pane, ma, secondo Paparo, è bene pensare ad azioni faticose per chiunque , come , per esempio, il trasporto delle casse d’acqua, delle bevande in generale, dei detersivi e della frutta.
Il progetto del candidato 38enne prevede la stipula di una serie di accordi non solo con i gruppi della grande distribuzione, ma anche con un rete di negozi di vicinato da inserire in un “menu” che verrà messo a disposizione e recapitato agli anziani che vivono soli, ai nuclei composti da ultra 65enni con diversamente abili o invalidi in famiglia, alle persone momentaneamente non autosufficienti (a causa di malattia o infortunio) sole e con difficoltà familiari. Lo strumento fornito dal Comune permetterà di fare le ordinazioni tramite telefono o internet e di ricevere settimanalmente i sacchetti della spesa sull’uscio di casa.
Nell’operazione verranno coinvolte anche le associazioni che già oggi operano con gli anziani sul territorio e le tante realtà del mondo del volontariato che offriranno disponibilità. Il ruolo del Comune non sarà solo quello di convogliare le esigenze, mettere in rete le risorse e di garantire un servizio; l’ente, infatti, in base alle risorse disponibili, investirà nel progetto mettendo a diposizione dello stesso personale dedicato e formato. Non solo, verranno anche coinvolte persone e associazioni di ogni genere (dallo sport alla cultura) che metteranno a disposizione il loro tempo in cambio di agevolazioni per il loro servizio. Questo perché, osserva Paparo, «una città può dirsi tale solo in presenza di una comunità unita che pensa ai propri nonni».