La Piacenza che ha in mente Dario Squeri è una città fortemente legata al mercato lombardo. Per concretizzare la liaison serve una vera e propria intesa con Milano, basata su un accordo che il candidato sindaco del centrodestra intende attuare con la prima cittadina del capoluogo lombardo,Letizia Moratti. Solo sfruttando le disponibilità forti del mercato milanese si potrà realizzare- secondo Squeri-un’importante crescita delle piccole e medio imprese piacentine. Oggi alla presenza dell’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini, Squeri ha dunque anticipato alcune priorità del suo programma: la valorizzazione della piccola e medio impresa, capace secondo Squeri di affermarsi a fianco del forte settore della cooperazione e il rilancio del patrimonio culturale piacentino per incentivare il turismo. Squeri annuncia che farà tesoro dell’apporto del critico d’arte Vittorio Sgarbi, assessore milanese, che si è detto pronto a scendere in campo alle prossime elezioni per offrire un’alternativa all’attuale amministrazione Reggi. Squeri ritiene molto probabile un accordo con Sgarbi.Nella chiacchierata con Squeri, il candidato del Cpe ha anche parlato di logistica.Il polo logistico, oggi ridimensionato dalle parole del giornalista Turani nell’ambito di Piacenza Vision 2020, deve secondo Squeri essere razionalizzato e rilanciatoParole che hanno trovato il pieno accordo dell’ex sindaco Albertini, ospite della prima iniziativa di "Piacenza libera" in Sant’Ilario.