Gls Montale, riaprono i cancelli
ma si è rischiato un altro sciopero

Non si ferma la tensione alla Gls di Montale. La riapertura dei cancelli ieri sera non ha finito per risolvere una situazione o avvicinare le parti, anzi. Dopo quasi due mesi di stop, dovuto a scioperi e ai blocchi ieri, nonostante le trattative, l’azienda è tornata sui suoi passi, cercando di far entrare solo una parte dei lavoratori e non riconoscendo il sindacato Si Cobas come interlocutore valido. Ricordiamo che 66 lavoratori su 80 alla Gls sono rappresentati da questo sindacato, per questo si è rischiato un nuovo sciopero. I motivi nelle parole di Edoardo Pietrantoni di Si Cobas: “Noi chiediamo l’applicazione del contratto nazionale, come non fanno Cgil, Cisl, e Uil che lo hanno firmato, ma soprattutto c’è la libertà di associazione sindacale, quindi non c’è un padrone che può forzare i dipendenti a iscriversi a un sindacato piuttosto che a un altro”.

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