Continuano i tentativi di truffa, a nome della Croce Rossa, nel piacentino. Gli ultimi due casi si sono verificati in questi giorni. Il metodo è sempre il medesimo, anzi, si è affinato.
Le chiamate ai cittadini, per chiedere una donazione, non arrivano più dal piacentino ma direttamente da Roma, millantando l’appartenenza alla sede nazionale dell’associazione.
20 – 30 o 50 euro, le cifre chieste come donazione che non supererebbero questi importi e verrebbero ritirate direttamente di persona da finti addetti della Cri.
Per questo Domenico Grassi, presidente provinciale della Croce Rossa, ha lanciato un appello: “Chiedo scusa ma dico con fermezza che è una truffa. Se vi capitasse qualcuno che telefona non esitate a chiamarmi, anche sul cellulare: 334 67 91 773 e cercheremo di prendere provvedimenti”.