AGGIORNAMENTO – Annamaria Fellegara da ufficialmente l’addio a Palazzo Mercanti. L’assessore allo Sviluppo economico, università e ricerca infatti ha accettato un incarico a Iren dove ricoprirà un ruolo di supervisore all’interno del collegio sindacale, in altre parole una funzione di presidio alla corretta esecuzione delle decisioni prese dal consiglio di amministrazione. Funzione incompatibile con la sua attuale posizione di assessore. La Fellegara non ha mai nascosto il suo amore per il mondo universitario e per la ricerca e proprio verso lo sviluppo di questi rami l’ormai ex assessore ha puntato il dito indicandolo come uno dei successi di cui va più orgogliosa: “In dieci anni c’è stato grande coordinamento tra il tema dello sviluppo e quello dell’università. Abbiamo due università e un tecnopolo, motivo per cui si deve sempre insistere sul supporto a queste a grandi risorse”. In questo discorso rientra anche Eataly, di cui la Fellegara è stata una dei principali promotori: “Eataly sarà un punto d’aggregazione giovanile e un luogo di sperimentazione della cultura enogastronomica”. L’amministratrice uscente cita poi anche il lavoro portato avanti con le partecipate in tema di farmacie: “Abbiamo dato i giusti mezzi agli operatori per poter lavorare in efficienza, il tutto in un contesto di riduzione di risorse costante, il che rende il successo ancora più palpabile”. Al suo successore raccomanda di portare avanti i progetti in merito alla fiera collegata al polo enogastronomico e Cascina San Savino: “E’ necessario il completamento della zona con particolare riferimento ad Expo 2015. Io non posso vedere il coronamento del progetto, spero però si arrivi ad un obiettivo comune”. In ultimo ha rivelato i motivi per cui ha deciso di non tentare kla strada di sindaco di Piacenza: “Diventare sindaco avrebbe significato rinunciare alla mia carriera universitaria, scelta che non mi sono sentita di fare”.
IL COMUNICATO DEL PDL
“Certo è che l’ex Assessore Fellegara ha imparato molto di più dalla sua delega alle Società partecipate del Comune che non da quella allo Sviluppo Economico. Se infatti in quest’ultimo campo non risulta essersi prodigata più di tanto per il bene di Piacenza, pare invece avere lavorato bene sulle società partecipate, tanto da ottenere posto su una lucrosa poltrona di una di esse”.
Non manca il commento alle dimissioni dell’Assessore Fellegara, in vista della sua nomina nel collegio dei sindaci della società Iren, da parte dei candidati del Popolo della Libertà Marco Civardi, Carlo Mazzoni e Tommaso Foti, che proseguono: “Evidentemente la paura fa 90. Queste dimissioni sono il sintomo del clima da “si salvi chi può” che alberga nella coalizione di sinistra. In vista di una possibile sconfitta alle prossime elezioni, si pensa evidentemente a salvare il fondo schiena di qualcuno, accaparrandosi le poltrone libere”.
“Al di là delle capacità professionali della Dott.ssa Fellegara – concludono gli esponenti del PDL – ci pare davvero di cattivo gusto la decisione di abbandonare Giunta e deleghe in zona Cesarini senza aspettare il rinnovo dell’Ente: segno evidente della poca fiducia che si comincia a nutrire nei confronti del candidato porta(o ammaina)bandiera”.
I migliori saluti.
Marco Civardi – Carlo Mazzoni – Tommaso Foti
Il Popolo della Libertà Piacenza