«La proposta di accorpamento delle centrali operative per le emergenze sanitarie è una misura spot contraria alle direttive europee».
Il candidato sindaco Andrea Paparo interviene in merito alla discussione che da qualche giorno vede al centro dell’attenzione il 118, rimarcando che l’Italia è già stata oggetto di sanzioni per l’inosservanza della direttiva 2002/22/CE relativa al servizio universale e ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica.
La direttiva, oltre a istituire il 112 quale numero di emergenza europeo, prevede la possibilità di localizzazione del chiamante per consentire un rapido e più efficace intervento di soccorso da parte delle autorità competenti. «Il punto – sottolinea quindi Paparo – non è tanto quello di concentrare le centrali del 118, quanto quello di accorpare in ogni provincia le diverse centrali operative presenti, favorendo così la collaborazione e l’efficacia dell’azione, e di mettere a loro disposizione moderne tecnologie di localizzazione che potrebbero accorciare i tempi di intervento aumentando considerevolmente l’efficacia degli interventi stessi».