Dal 2001 ad oggi, il mercato della banda larga – ovvero, secondo la definizione comune, quella di accesso con velocità di banda, almeno in download, non inferiore ai 2 Mbps- si è trasformato da mercato di nicchia, con meno di 300.000 collegamenti, a mercato di massa fatto di oltre 13 milioni di accessi, che va incontro ad una progressiva saturazione e maturità.
Sia le istituzioni sovranazionali che i governi nazionali riconoscono all’evoluzione delle infrastrutture di nuova generazione e al conseguente sviluppo dei servizi in rete un ruolo fondamentale per garantire una crescita inclusiva, sostenibile e duratura.
Anche le Camere di commercio dell’Emilia Romagna stanno dedicando risorse a questi servizi, nella convinzione che lo sfruttamento della banda larga e ultralarga possa facilitare l’introduzione in azienda di innovazioni di processo ed organizzative che favoriscono una migliore competitività ed un incremento della produttività aziendale.
Ma quali sono queste innovazioni? Sono già disponibili per le imprese piacentine?
Il prossimo 20 aprile, a partire dalle 9 e fino alle 13, si svolgerà un incontro completamente dedicato a queste tematiche. Sede dell’incontro, organizzato dalla Camera di commercio in collaborazione con Unioncamere Emilia Romagna e Uniontrasporti, sarà la Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’incontro offrirà l’occasione per capire quali sono gli strumenti che si possono impiegare e quali i vantaggi direttamente acquisibili anche attraverso l’illustrazione di applicazioni concrete e casi di successo.
“Ci è sembrato particolarmente importante aderire al progetto di Unioncamere” ha commentato il Presidente Giuseppe Parenti “in quanto l’innovazione digitale è una delle strategie da perseguire per far crescere le nostre imprese. I risultati di alcuni studi condotti negli anni scorsi fanno rilevare che molte aziende, soprattutto le più piccole, ritengono i collegamenti a banda larga e ultra larga inutili o troppo complicati. Ecco perché proponiamo informazione: occorre conoscere per poter valutare con cognizione di causa sull’impiego o meno di questi strumenti.”
In provincia di Piacenza, secondo i dati dell’Osservatorio Banda larga – Obiettivo Ultrabroadbrand di Between, l’85% delle unità locali delle imprese ha una copertura ADSL: quasi il 40% dei comuni ha una copertura pressochè totale mentre 12 comuni non dispongono dei servizi di base ADSL. La copertura ADSL2+ invece risulta (dicembre 2011) pari al 57% (al di sotto del dato medio nazionale che è pari al 65%).
Se però si calcola la copertura Broadbrand (a banda larga) totale (che somma cioè la copertura del servizio tramite rete fissa, più quella con collegamenti wireless) i dati migliorano portandola dall’85% al 92%.
In questa situazione è quindi fondamentale capire quali sono i servizi innovativi abilitati dalla banda larga e ultra larga.
Nell’incontro del prossimo 20 aprile si parlerà di cloud computing, di social media e nuovi device, di Enterprise 2.0, di piattaforme Open source per piccole e medie imprese così come dei problemi legati alla sicurezza e alla privacy. Le informazioni sul seminario sono disponibili sul sito della camera di commercio www.pc.camcom.it. La partecipazione è gratuita ma è bene iscriversi, anche solo inviando una mail all’indirizzo statistica@pc.camcom.it.