Ritorno dei militari nelle strade, utilizzo dei soldi bloccati dal Patto di stabilità per la sicurezza e incentivi ai cittadini per l’acquisto di sistemi antifurto nelle abitazioni. Sono i tre punti principali del programma sulla sicurezza in città lanciati oggi dal candidato sindaco Massimo Polledri. Alla conferenza stampa erano presenti anche Gianmarco Lupi e Barbara Cordani della lista Forza Piacenza Insieme e Pietro Busconi per la lista Pensionati Emiliani-Movimento Cristiano Piacentino.
“Domani – ha affermato Polledri – presenterò un’interrogazione al ministro dell’Interno per ripristinare anche a Piacenza l’operazione “Città sicure”, un progetto che era stato visto con favore dai cittadini. Ma a Roma chiederò anche di far uscire dal Patto di stabilità le spese per la sicurezza. Un problema segnalato anche dai consiglieri regionali Cavalli (Lega) e Carini (Pd) che in una risoluzione hanno chiesto di modificare la legge regionale 24 per far ottenere più fondi ai comuni proprio sulla sicurezza”. Polledri ha parlato di tolleranza zero e di una percezione di insicurezza in aumento, dovuta anche alla crescita del 18% dei furti e agli ultimi episodi di violenza sulle donne. Poi ha lanciato gli incentivi ai cittadini: “Con i soldi risparmiati, abbiamo calcolato di destinare il 5 per cento proveniente dai tagli alle spese in bilancio che saranno del 10 per cento, proporremo assicurazioni e aiuti per la difesa passiva delle abitazioni”.
Lupi ha, invece, ha ricordato ai piacentini che la recente ordinanza del ministero dei Trasporti, che consente alle biciclette di andare contromano, non li mette al riparo da sanzioni. “In caso di incidenti – ha detto – fa testo il Codice della strada e se il ciclista ha torto pagherà. Inoltre, potrebbero esserci anche problemi con le assicurazioni”. Lupi ha poi promesso di utilizzare in modo diverso la Polizia municipale. E i loro vertici, in un’ottica di trasparenza, se verranno coinvolti in inchieste che ipotizzano reati contro la pubblica amministrazione o illeciti nell’esercizio delle loro funzioni dovranno fare un passo indietro”. D’accordo con Polledri, si è detto Busconi soprattutto sugli aiuti per la sicurezza a pensionati ed anziani “attraverso convenzioni con installatori per far risparmiare sulla sicurezza a chi in questo periodo è particolarmente vessato da tasse e balzelli vari”.