“Daremo subito una sede all’Associazione pendolari. Nel frattempo, li invitiamo a contattarci perché la Lega è disponibile a mettere a loro disposizione per gli incontri la nostra sede in via Trieste, in attesa che si definisca la situazione”. Lo afferma Massimo Polledri, candidato sindaco, dopo lo sfratto eseguito dal Comune nello stabile da ristrutturare. Già nell’incontro avvenuto tra l’Associazione pendolari Piacenza e i candidati sindaco, questi ultimi si erano impegnati tutti a risolvere immediatamente i problemi più urgenti dei viaggiatori, problemi causati da questa giunta, come la sede, i parcheggi auto e quelli per le biciclette. “L’arroganza della Giunta Reggi – continua Polledri – è rimasta intatta, perché i pendolari non sono stati informati che mercoledì mattina il Comune aveva messo i lucchetti alla loro sede. Brilla, poi, per comunità d’intenti, anche l’assenza del candidato sindaco del Pd, nonché attuale assessore uscente, che era stato contattato dai pendolari”. Polledri sottolinea anche come il legale dei pendolari abbia ritenuto nulla l’ordinanza di sgombero. “Comunque – conclude il candidato – ribadisco il mio impegno per portare, magari all’interno di Borgofaxhall – anche locali che possano essere utili ai pendolari, tra cui un ufficio comunale per le pratiche urgenti e un ambulatorio dell’Ausl”.