Proseguono le indagini sul tragico ritrovamento del cadavere di un 42enne piacentino, trovato riverso nella propria auto una Paugeot 106 nel parcheggio in di viale Sant’Ambrogio. L’autopsia eseguita ieri conferma che l’uomo, noto alla polizia per problemi di tossicodipendenza, è morto 48 ore prima del ritrovamento. Sul suo corpo non ci sono i segni di una morte violenta, quindi è molto improbabile che si sia trattato di un omicidio. La più accreditata delle ipotesi è che ad uccidere il piacentino sia stato un malore, forse causato da un’overdose Se quest’ipotesi venisse confermata si tratterebbe della seconda morte per overdose a Piacenza nel giro di 2 settimana, in città potrebbe essere arrivata una partita di eroina tagliata male. Le indagini della squadra mobile stanno ricostruendo le ultime ore di vita dell’uomo: è possibile che nei prossimi giorni si designi l’accusa di omissione di soccorso ai danni di chi avrebbe trascorso con lui le ore che hanno preceduto il decesso.