I carabinieri hanno denunciato un ragazzo marocchino di 19 anni con l’accusa di rapina ed estorsione. Il giovane era infatti il capo di una baby gang che per mesi ha letteralmente terrorizzato gli adolescenti che frequentavano l’autostazione di piazza Cittadella a Piacenza. Sono almeno una decina gli episodi che lo vedono coinvolto come colui che, minacciando percosse, riusciva a farsi consegnare cellulari o denaro. In un caso poco prima di Natale, aveva aggredito due giovani a bottigliate per rubare la borsetta di una ragazza.
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Antonio Colonna, sono state svolte dai carabinieri del Nucleo investigativo. Il giovane attualmente si trova agli arresti domiciliari, scelta dettata dalla volontà della procura di iniziare un percorso di rieducazione, anziché la punizione in carcere.