Banca di Piacenza, un utile netto di oltre 8 milioni di euro

L’Assemblea ordinaria della Banca di Piacenza – tenutasi ieri a Palazzo Galli con la partecipazione di un migliaio di Soci – ha approvato il bilancio dell’esercizio 2011 proposto dall’Amministrazione, che ha fatto registrare un utile netto che supera gli 8 milioni di euro (in aumento rispetto allo scorso esercizio) e che rappresenta il miglior risultato conseguito nell’ultimo triennio. La raccolta complessiva da clientela si è collocata a 4.641,7 milioni di euro (4.764,8 nel 2010) e gli impieghi economici con la clientela hanno raggiunto i 2.114,6 milioni di euro, sostanzialmente invariati rispetto ai livelli (2.115,6) della fine del 2010, nonostante le difficoltà dovute alla situazione economica generale. Gli impieghi lordi alla clientela, depurati dagli affidamenti di tesoreria concessi a controparti finanziarie, hanno fatto registrare nel 2011 una crescita del 4,20%, a conferma della scelta della Banca di sostenere il sistema produttivo e le famiglie dei territori di insediamento anche in periodi di crisi.
Il patrimonio netto, dopo il riparto dell’utile, ammonta a 256,4 milioni di euro. La Banca, anche nel 2011, ha confermato gli elevati livelli di patrimonializzazione raggiunti, tali da collocarla in una posizione di assoluto riguardo nell’ambito dell’intero sistema bancario. L’elevata qualità del patrimonio e la conferma dell’ampiezza dei coefficienti patrimoniali consentiranno di mantenere inalterato il pieno sostegno all’economia del territorio.
Il risultato d’esercizio conseguito ha consentito all’Assemblea di approvare in euro 0,750 per ciascuna azione, non soggetta alle oscillazioni di borsa, il dividendo relativo all’esercizio 2011, che verrà automaticamente accreditato – con valuta 13 aprile, in applicazione della vigente normativa sulla dematerializzazione dei titoli – a tutti gli azionisti (fatta eccezione per quelli che non avessero ancora provveduto alla dematerializzazione).
L’Assemblea, per il triennio 2012/2014, ha eletto consiglieri i signori dott. Massimo Bergamaschi, dott. Maurizio Corvi Mora e dott. Giorgio Lodigiani.
Il prezzo di ciascuna azione per l’esercizio in corso è stato determinato in euro 49,10 e la misura degli interessi di conguaglio che ciascun Socio sottoscrittore di nuove azioni dovrà corrispondere – a fronte del godimento pieno – per il periodo intercorrente dall’inizio dell’esercizio in corso, fino alla data dell’effettivo versamento del controvalore delle stesse, è stata fissata all’1%. E’ stato confermato in 500 il numero massimo di nuove azioni sottoscrivibili pro-capite per l’esercizio in corso, fermi restando i limiti di possesso stabiliti al riguardo dalle vigenti disposizioni di legge. Le spese di ammissione a Socio (euro 50) sono rimaste invariate rispetto al 2011, così come è rimasto fermo il numero minimo di azioni (50) sottoscrivibili da parte dei nuovi Soci.
Presso l’Ufficio Soci della Sede centrale della Banca di Piacenza è a disposizione dei Soci interessati il rendiconto dell’esercizio 2011 unitamente alle Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale e della Società di revisione del Bilancio.

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