Cornice deccezione per il lancio delle edizioni 2012 di Gut Festival di Carpaneto e Valtidone Wine fest, presentati questa mattina alla rassegna nazionale Vinitaly, di scena fino a mercoled a VeronaFiere. Firma delliniziativa il Consorzio Vini Doc dei Colli Piacentini e lEnoteca regionale dellEmilia Romagna, con la collaborazione della Provincia – oggi rappresentata dallassessore Filippo Pozzi – e il coinvolgimento degli organizzatori delle due rassegne piacentine. Primo evento atteso, in ordine di tempo, il Gut Festival, sabato 2 e domenica 3 giugno 2012. Ne ha parlato Patrizio Campana, del comitato Gut. Quella di questanno – ha spiegato – sar la settima edizione. In questi anni lorganizzazone riuscita a radunare fino a 54 aziende. Fulcro della manifestazione, come da tradizione, il cortile del palazzo comunale, cuore della rassegna, che verr allestito con banchi per assaggi e degustazioni, questultime condotte da sommelier AIS E FISA. Alla sera del sabato in programma un happy hour a base di vino, prodotti tipici e buona musica. Domenica si replica. Nellambito del Gut festival – ha spiegato Campana – alcuni ristoranti della zona proporranno un men a tema. La qualit dellofferta garantita da una speciale commissione di degustazione, che provveder alla consueta assegnazione dei premi qualit nel corso della due giorni.
A settembre lappuntamento sar invece in Valtidone, per la rassegna di vallata. Quattro appuntamenti per quattro domeniche e quattro Comuni, ciascuno chiamato a promuovere e presentare al meglio i grandi classici locali. Si parte con lOrtrugo a Borgonovo, quindi, la domenica seguente, sar dedicata al Malvasia a Ziano, seguono Pianello con i frizzanti e Nibbiano con i passiti e gli autoctoni. Come spiegato da Chiara Azzali delle omonime cantine – la Valtidone esprime il 60 per cento della produzione viticola piacentina, con una ampissima gamma di realt che va dalle cantine sociali ai piccolissimi produttori che si rivolgono a un pubblico di affezionati.
Il nostro territorio – ha spiegato lassessore Pozzi – pu contare su una posizione strategica, essendo al crocevia tra pi regioni. Valtidone Wine Fest e Gut festival mirano proprio ad attrarre pubblico da oltre confine, presentando in forma coordinata quanto di buono la nostra terra sa offrire.
Il vino per il nostro territorio rappresenta un volume di affari di quasi 60miloni di euro, per circa seimila ettari di coltivazioni. Per le loro qualit, per il fatto di essere di facile beva e con un ottimo rapporto qualit-prezzo, i nostri vini sono stati recentemente riscoperti dal pubblico, e non solo il Gutturnio, ma anche i nostri bianchi, Ortrugo e Malvasia in primis. Per Roberto Miravalle, presidente del Consorzio vini Doc dei Colli Piacentini, la sfida oggi si gioca in campo internazionale, di fronte a nuovi e potenti attori del settore: Argentina, Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda. Piacenza – ha detto – deve riproporre i suoi vini al mondo, come fece 2mila e 200 anni fa, quando i vini piacentini prodotti dalle viti importate dai paleoliguri, diventarono tra i pi conosciuti allinterno dei confini di conquista dei romani, giunti a Piacenza nel 218avanti Cristo. Al termine doppia degustazione di Gutturnio e Ortrugo, condotta dal sommelier Giovanni Derba.