4mila casi all’anno di tubercolosi in Italia. I dati in occasione della giornata mondiale contro la tubercolosi che si celebra oggi. La malattia ha subito numerose flessioni nell’arco degli anni stabilizzandosi nell’ultimo periodo. Eccezione la fanno i paesi in via di sviluppo per i quali si segnala un incremento dei casi. In Emilia Romagna si parla di 400-500 casi all’anno, a Piacenza dai 20 ai 30 episodi, dati che anche in questo caso dimostrano una sostanziale stabilità. Per quanto riguarda le fasce d’età si verifica una diminuzione tra gli anziani e una stabilità tra gli adulti. In crescita invece gli episodi tra i giovani e gli adolescenti. Per ¾ la tubercolosi assume forme polmonari contagiose, ¼ rimane invece non polmonare e non contagioso. La Dott.ssa Anita Capra Direttore del reparto Malattie infettive e Attività ambulatoriali dell’Ausl di Piacenza spiega come oggi la tubercolosi non sia più preoccupante, e questo grazie ad una radicata politica di intervento diagnostico tempestivo che permette da una parte di curare il paziente, dall’altra di impedire la diffusione della malattia.