Perde il lavoro e s\’incatena in Comune, la polizia evita la tragedia

Tragedia sfiorata in piazza Cavalli. Una piacentina, salita al primo piano di palazzo Mercanti, ha minacciato di gettarsi dalla finestra se non fosse stata ricevuta dal sindaco Roberto Reggi. In preda alla disperazione, la donna armata di coltello è entrata nel bagno della segreteria del sindaco e dopo essersi incatenata ad un termosifone, ha dichiarato più volte l’intenzione di compiere il gesto estremo, a suo dire, dopo quattro anni di attesa per un colloquio con il primo cittadino.
Immediato l’intervento della Digos. Mentre uno degli agenti la distraeva da una finestra dirimpetto, i colleghi sono riusciti a far scattare la serratura della porta di ingresso e a raggiungere la piacentina che liberata dalle catene, è stata immobilizzata. A quel punto l’arrivo del sindaco che l’ha ricevuta nel suo ufficio.

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All’origine delle intenzioni della donna, una situazione familiare disagiata, da tempo seguita dai servizi sociali. Intanto la protagonista dell’episodio è stata accompagnata all’ospedale cittadino.