“Non tornerei mai a lavorare in Italia, almeno fino a quando il paese funziona così”. A dirlo è un giovane professionista piacentino, poco più che trentenne, che da sette anni lavora in Svizzera. Senza alcun rimpianto, anzi.
Manuel Callegari, ingegnere meccanico presso la multinazionale Bosch, parla della Svizzera come di una realtà assolutamente all’avanguardia nei servizi e nel tenore di vita. “Un altro mondo rispetto all’Italia” afferma con franchezza. Troppe, secondo Callegari, le differenze tra i due paesi. “Sì, in Italia lascio la mia famiglia e i miei affetti, ma per uno della mia età sono anche importanti il lavoro e la sicurezza dell’impiego”.