L’Associazione Le Terre Traverse in collaborazione con la Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus, presenta l’installazione dell’artista toscano Vincenzo Torcello, Pane e poesia. Ospitata all’interno del castello di San Pietro in Cerro, l’opera viene proposta al pubblico per la giornata del primo aprile a partire dalle ore 11, in occasione dell’apertura del nuovo percorso espositivo del museo espositivo delmim – Museum in Motion allestito nel castello. L’installazione, già in mostra a settembre presso lo Studio D’Ars di Milano, presenta una serie progressiva di fogli il cui contenuto, il pane, si manifesta sotto forma d’immagine digitale nei primi pezzi, per poi tramutarsi in segno grafico, materico, pittorico e infine in vero e proprio pane. Il percorso scelto dall’artista dunque rappresenta un inverso nel modus operandi classico del fare arte che solleva un’interessante riflessione sul rapporto tra rappresentazione, arte e realtà.
Nella serata dello stesso giorno, alle 17, in collaborazione con Italia Nostra Valdarda, sarà presentato anche il volume di Franco Sprega, LA SETA DI ABRAMO. Gelsi, attività tessile e comunità ebraiche tra la via Emilia e il Po. Il volume racconta di come nel corso dell’’800 la coltivazione del gelso e l’allevamento del baco da seta dettero vita ad una delle più dinamiche attività economiche del tempo: ed infatti la presenza numerosa dei gelsi caratterizza profondamente il paesaggio agrario, l’allevamento del baco da seta – che si nutre della foglia del gelso – è diffuso nelle campagne e anche nelle classi urbane più umili. La produzione del bozzolo che ne deriva trova uno dei suoi più affermati canali di commercializzazione nei mercati specializzati dei paesi più grandi.