L’agenzia che si occupa di riqualificare via Roma e le zone limitrofe traccia il bilancio della sua attività dopo tre anni e mezzo di vita. Un bilancio fatto di luci ed ombre. Locali abbandonati ospitano ora 18 nuove attività, quelli che ancora non vengono sfruttati abbelliscono la via con mostre organizzate dal progetto M.U.S.A., iniziative culturali e folkloristiche ravvivano l’area, i mezzi pubblici percorrono finalmente la via.
“Staremo meglio di giorno, ma di notte torniamo ad essere soli e abbandonati al degrado”, chiosano però i residenti presenti alla conferenza. “Inoltre”, spiegano, “ci saranno più attività aperte, ma la mancanza di sicurezza che pervade ancora l’area non attira clienti che preferiscono rivolgersi altrove. Il problema”, precisano, “nasce perché gli abitanti stranieri hanno la possibilità di bere alcool tutta notte”. Inoltre lamentano l’inefficacia dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine: “Chiamiamo ma nessuno interviene, perché si veda qualche pattuglia dobbiamo chiamare tre, quattro volte”.
Franz Bergonzi responsabile dell’agenzia ritiene sia necessaria una maggiore collaborazione tra cittadini e istituzioni, non un dispiego più intenso di forze dell’ordine. “Molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati non sono stati raggiunti, è vero, però il calo del degrado è evidente”.
“Via Roma sta vivendo sicuramente un altro trand, in questi 3 anni la situazione è migliorata radicalmente”, spiega Roberto Reggi.
Ora si tratta di vedere se l’attività dell’Agenzia Quartiere Roma verrà incentivata anche dalla futura nuova giunta.