“La Polizia provinciale deve continuare ad operare unitariamente, evitando la dispersione delle risorse che il riassetto istituzionale dell’ente Provincia ipotizza. Il corpo di Polizia provinciale riassume in sé competenze e professionalità uniche che non possono andare perdute”. E’ questo il messaggio lanciato, non senza preoccupazione, questa mattina dalla comandante della Polizia provinciale di Piacenza, Anna Olati, e dai rappresentanti dei diversi Nuclei durante la presentazione del bilancio dell’attività svolta nel 2011. Un vero e proprio appello per poter “continuare ad operare senza frammentazione” basato e supportato da un’ampia mole di attività. “Il numero dei controlli sulle persone e sulle attività è cresciuto – ha spiegato la comandante Olati – ottimizzando le ore di servizio”.
Ad introdurre la presentazione del bilancio dell’attività 2011, questa mattina, è stato l’assessore provinciale alla Sicurezza Maurizio Parma, che ha ricordato i progetti realizzati nel 2011 e le novità in vista per il 2012. “I box per il rilevamento delle violazioni al codice della strada – ha preannunciato – aumenteranno: altri 5 box per l’alloggiamento degli apparati di rilevamento elettronico della velocità si aggiungeranno a quelli già acquistati da Comuni e Unioni di Comuni. Inoltre verrà potenziato il sistema di videosorveglianza in prossimità degli accessi autostradali e, a breve, sarà presentato l’accordo di programma sul progetto “Osservatorio legalità e Sicurezza”.
La Polizia provinciale di Piacenza – ha spiegato il commissario Luigi Rabuffi, responsabile del Nucleo amministrativo – conta oggi 18 operatori, contro i 24 dello standard essenziale; complessivamente nel 2011 le ore lavorate ammontano a 21182 con un totale di sanzioni elevate pari a 321.928 euro per 1798 verbali”.
I DATI
Ad illustrare questa mattina il bilancio delle attività 2011 sono stati il responsabile del Nucleo Vigilanza Ittico-fluviale, Ispettore Capo Angelo Battaglia, il responsabile del nucleo di Vigilanza Ambientale, Ispettore Capo Giuliano Bergonzi, il responsabile del Nucleo Vigilanza Faunistica, Ispettore Capo Roberto Cravedi e l’Assistente Giuseppe Illica Magrini del Nucleo di Vigilanza stradale (coordinato dall’Ispettore Capo Angelo Lanza), che hanno ringraziato l’apparato delle guardie volontarie di supporto alle attività.
I controlli lungo i fiumi sono stati circa 3500; il più alto numero di sanzioni (177) è stato registrato a Monticelli, dove più alta è la concentrazione dell’attività di pesca in particolare da parte di pescatori provenienti dai Paesi dell’est Europa. Diverse le operazioni di prevenzione dei furti di natanti lungo il Po (a questo proposito la Provincia di Piacenza ha sottoscritto un accordo con le Province di Cremona e Lodi per la vigilanza congiunta delle sponde del fiume al fine di aumentare la sicurezza). Sulle strade le sanzioni, così come i controlli, sono aumentate (con un importo complessivo di 186988 euro, a fronte degli 87093 euro del 2010, e 2002 punti decurtati), con picchi a inizio e metà anno (in corrispondenza dell’aumento del pattugliamento della Statale 45 e delle strade provinciali). Rispetto al 2010 i verbali elevati dal Nucleo Vigilanza Faunistica sono aumentati del 30% (per un totale di 316), nonostante il numero dei cacciatori sia diminuito. La Vigilanza Ambientale nel 2011 ha concentrato 331 controlli ambiente sul territorio, per un totale di 71492 euro di sanzioni amministrative elevate.
IL REPORT
Il corpo è composto da 18 operatori di Polizia Provinciale (di cui 1 part-time 40% e 1 part-time 20%) contro i 23,54 dello standard essenziale e i 25,89 dello standard raccomandato previsti dalla regione. Gerarchicamente è così strutturato: 1 dirigente/comandante; 2 funzionari/commissari; 4 ispettori/capi nucleo; 11 agenti.
E’ organizzato in 5 nuclei tematici: Amministrativo che vede come responsabile il commissario Luigi Rabuffi. Ambientale con responsabile l’ispettore capo Giuliano Bergonzi. Faunistico con responsabile l’ispettore capo Roberto Cravedi. Ittico con responsabile l’ispettore capo Angelo Battaglia. Stradale con responsabile l’ispettore capo Angelo Lanza.
L’attività lavorativa si sviluppa su 7 giorni la settimana, in turni avvicendati di 7 ore ciascuno.
complessivamente nel 2011 sono state lavorate 21.182 ore.
All’attività di vigilanza territoriale sono state dedicate 13.652,5 ore.
Servizi effettuati la domenica, 312.
Servizi effettuati il sabato, 324.
Servizi effettuati durante le 14 festività (il 25/4, festa della liberazione, ha coinciso con pasquetta), 33.
Servizi di rappresentanza, 83 (per 26 eventi).
Presenze alle sedute del consiglio provinciale, 23.
Ore impiegate in servizi di o.p., 1.695 – pari a 1,13 operatori a tempo pieno.
Dotazione: 17 autovetture (n.b.: di cui 6 nuove); 2 moto enduro; 1 motoscafo; 2 camion.
Km percorsi nell’anno, 169.866.
Totale controlli, 9.642
Totale multe, 1.798.
Punti decurtati, 2.002
Totale denunce all’autorità giudiziaria, 12.
Totale sanzioni elevate, € 321.928,46.
Intera filiera sanzionatoria in materia di codice della strada, caccia e pesca e’ gestita Direttamente dal corpo.
Coordinamento di 202 guardie giurate venatorie.
Coordinamento di 75 guardie giurate piscatorie.
Coordinamento di circa 100 guardie ecologiche volontarie (in attesa di concludere il corso organizzato dalla provincia).
Decreti rilasciati/rinnovati nel 2011 al personale delle associazioni venatorie e piscatorie, 100 (rispettivamente 70 e 30).
Ricorsi trattati: cds, 41; pesca, 6; caccia, 61.
Attivita’ extraistituzionale a favore degli enti locali, 249 ore.
Abilitazione all’uso del defibrillatore rilasciata nell’anno 2010 a seguito di specifica formazione del personale.