Piano Attività Estrattive, Barbieri: \”Immotivate critiche da Legambiente\”

Si è riunita questa mattina, in Provincia, la Commissione tecnica per l’adozione della variante al Piano Infraregionale delle Attività estrattive (Piae) della Provincia di Piacenza con valore ed effetti di Piano comunale delle Attività estrattive (Pae). Sul tavolo i risultati del grosso lavoro di concertazione e raccolta dati degli ultimi mesi: un primo importante passo verso l’approvazione del nuovo “piano cave”.

Radio Sound

È una realtà, quella delle estrazioni, – ha dichiarato Patrizia Barbieri, l’assessore provinciale alla Programmazione Territoriale – molto vivace, anche in Provincia. È innegabile però che il settore stia vivendo un periodo di crisi, dato ovviamente dalla contrazione economica generale. Noi, comunque, proprio per questo siamo stati molto più attenti anche nella nostra pianificazione”.

Undici i comuni che hanno aderito all’accordo: Castelnuovo, Gossolengo, Gragnano, Monticelli, Nibbiano, Piacenza, Podenzano, Pontenure, Rivergaro, Vigolzone e Villanova.

Siamo stati molto attenti anche alla rinaturazione: tant’è che questo piano ha introdotto una caratteristica di innovazione perché per 11 comuni facciamo anche da Piano Comunale quindi di fatto siamo riusciti a fare una pianificazione completa, addirittura già prevendo i progetti di rinaturazione e dando quindi garanzie ambientali di notevole spessore”.

Tuttavia, nonostante le rassicurazioni dell’assessore, diverse remore e preoccupazioni sono state avanzate da Legambiente, presente questa mattina in provincia.

Noi chiediamo – ha affermato Giuseppe Castelnuovo, di Legambiente Piacenza – che venga fatto un monitoraggio attento delle attività di rinaturazione e di rispetto delle norme del piano delle attività estrattive vigente, prima di andarne a deliberare un altro. Quindi, indipendentemente dai quantitativi che riteniamo comunque eccessivi rispetto alla situazione economica attuale e ai fabbisogni reali, chiediamo un monitoraggio e un controllo attento di ciò che è stato realizzato e se sono state attuate le norme del piano vigente”.

Preoccupazioni definite dall’assessore Barbieri immotivate: “Oggi Legambiente è al tavolo perché ha chiesto l’audizione e noi riteniamo non ci siano problemi perché vengano sentiti: c’è da dire che Legambiente ha espresso delle richieste che noi riteniamo di aver recepito per gran parte. Alcune delle loro perplessità sono del tutto immotivate anche perché non si stanno aprendo nuovi poli: noi stiamo parlando di realtà che sono state già rodate e sperimentate”.