AGGIORNAMENTO – Una messa, presso la chiesa di San Carlo, in via Torta, per Esmeralda da Nilsa Romero Encalada. La donna, di 49 anni, uccisa lunedì dall’ex compagno Rosario Costa. Oggi alle 16.30 la cerimonia di ricordo, sarà il primo momento durante il quale la comunità ecuadoriana si riunirà per ricordare la connazionale. Ma la messa sarà utile anche per la raccolta fondi, portata avanti dalla comunità, per riuscire a far tornare la salma di Esmeralda in Ecuador.
Alla messa, presieduta da padre Mario della Chiesa di San Carlo sarà presente anche il vicario monsignor Illica
Omicidio di via Calciati, Esmeralda uccisa in 14 secondi
È stato commesso in 14 secondi l’omicidio di Esmeralda avvenuto lunedì alle 7.24 in via Calciati. Pochi istanti sono serviti a Rosario Costa per sparare sette colpi di pistola e poi fuggire. L’intera fatale sequenza è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza. Le immagini mostrano Rosario che corre via interamente vestito di nero, con un berretto con visiera calato sul capo e i due testimoni che accorrono in direzione della donna. L’omicida, Rosario Costa, sei ore dopo il delitto si è tolto la vita in una cantina di via delle Teresiane sparandosi due colpi di pistola.
Proseguono le indagini per risalire alle persone che hanno venduto le due pistole che Costa aveva portato con sé il giorno del delitto.
E intanto è partita l’istruttoria della Fondazione per aiutare la figlia di Esmeralda. Entro i prossimi trenta giorni, la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, presieduta da Sergio Zavoli, dovrebbe deliberare il suo contributo alla giovane di sedici anni.
Si va da un contributo minimo di 2.700 euro (contributo per rimpatrio della salma della donna marocchina uccisa nel 2009 in via Vaiarini) ad un massimo di 11mila euro per una bambina vittima di una violenza sessuale. L’entità del contributo sarà decisa in sede di commissione.