Filmini pedo – pornografici, 30enne piacentino alla sbarra

Rischia una pena che va da sei a dodici anni di reclusione, il trentenne piacentino, residente in Val Tidone, accusato di aver costretto minorenni a filmare video pedo – pornografici. Questa mattina in tribunale a Piacenza sono sfilati alcuni testimoni, tra cui tre ragazze vittime del “collezionista di teenager”.

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L’uomo è accusato di aver contatto, attraverso le video chat, ragazze minorenni  in tutta Italia proponendo loro di mostrare le parti intime e di assumere atteggiamenti erotici in cambio di ricariche telefoniche.

A far scattare le indagini nel 2009, la denuncia della mamma di una delle ragazze di Pistoia che aveva  trovato nel telefonino della figlia le immagini di lei nuda con l’uomo.
L’uomo, difeso dall’avvocato Lorenzo Cea, dovrà difendersi dalle accuse mosse da tredici testimoni e rischia la reclusione per aver costretto le giovani a prestazioni sessuali virtuali.