La nona edizione della manifestazione “Piacenza Jazz Fest” prosegue venerdì 9 marzo 2012 con il secondo appuntamento della rassegna “Jazz Club!”: Paolo Badiini Quartet con il progetto “Save the flag”, in programma presso il circolo culturale “Milestone” di Piacenza (Via Emilia Parmense, 27), sede dell’Associazione “Piacenza Jazz Club”, alle ore 22.00 (ingresso 7 euro con tessera Piacenza Jazz Club o Anspi; prenotazione tavoli per la cena n. 345.7404041 – posti limitati).
Il contrabbassista Paolo Badiini presenta il suo primo CD come leader, guidando un quartetto formato da Gianni Azzali al sax tenore e soprano, Mario Zara al pianoforte e Roberto Lupo alla batteria. Badiini rinuncia agli standard e si propone come originalissimo compositore e arrangiatore, spaziando da temi swinganti, riconducibili alla tradizione di certo jazz moderno, a episodi di particolare introspezione, dove la “voce” di Azzali s’inserisce con grande naturalezza. Nella musica del quartetto si avverte una particolare attenzione alle dinamiche e alla concezione dialogante dei singoli musicisti, grazie anche alla sapienza armonica di Zara e al raffinato drumming di Lupo.
Sono diversi i motivi che in un ensemble musicale creano un prodotto artisticamente interessante: le capacità tecnico-musicali dei componenti, la passione per ciò che si sta facendo, la dedizione, il divertimento, l’interplay e, non ultimo, il rispetto e il rapporto umano tra i musicisti. Caratteristiche tutte ben presenti in questo nuovo quartetto jazz del contrabbassista Paolo Badiini, che risiede in Slovenja, dove ha da poco cessato l’incarico di contrabbassista nell’orchestra nazionale a Lubiana, ma è originario di Piacenza. Sempre molto legato alla sua città natale, dove ogni volta che ritorna trova gli amici e i colleghi di sempre, Paolo ha deciso di fondare proprio a Piacenza e proprio con gli amici di sempre il suo nuovo quartetto, che sancisce ufficialmente il suo rientro nella scena jazzistica italiana. La cosiddetta “benzina” del progetto è costituita dai brani presentati in concerto, tutti originali e tratti dal recente CD “Save the flag” (AB Record), tra i quali Take It or Leave It e Dark Mirror, dal forte sapore swing e You Don’t Know What Is Inside Me o Lullaby for Dino (dedicata a Dino d’Angelantonio, musicista piacentino scomparso due anni fa), caratterizzati da atmosfere struggenti. I brani di Badiini sono semplici, ma godono di una freschezza innata, oltre a lasciar trasparire un amore sincero verso l’espressione musicale di tipo jazzistico; un tipo di composizione europea giovane, ma non svincolata dallo swing e con una forte pregnanza blues. Si tratta, dunque, di un progetto maturo, il cui debutto arriva come una ventata d’aria fresca nel panorama jazzistico italiano.
Paolo Badiini nasce come bassista elettrico, quasi subito votato al Jazz. La scoperta del contrabbasso coincide con quella del cuore del Jazz, come la musica di Mingus, di Monk e di Shorter, forse inizialmente poco compresi. Entra saldamente nel tessuto musicale jazzistico piacentino e dei territori limitrofi, suonando in diverse situazioni, sempre con passione e trasporto. Badiini si diploma poi al conservatorio “Nicolini” di Piacenza, sotto la guida musicale e umana del M° Colonna e inizia, sempre con la dedizione che lo contraddistingue, a fare concorsi e audizioni per le maggiori orchestre sinfoniche italiane ed europee, scegliendo poi una collocazione definitiva presso la “Slovenian Philarmonic Orchestra” di stanza a Lubjana.
Questi i prossimi appuntamenti in cartellone nell’ambito della rassegna “Jazz Club!”: venerdì 16 marzo Daniele Cordisco Trio e Giachino – Usai Quartet; venerdì 23 marzo Tchicai – Fewell – Gartmayer Trio; venerdì 30 marzo Maxx Furian Jazz Time Quartet con il progetto “L’Equilibrista”.
La manifestazione “Piacenza Jazz Fest” si fregia del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è organizzata dall’Associazione culturale “Piacenza Jazz Club”, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Piacenza e l’adesione di alcune realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.
Il festival prosegue domenica 11 marzo con i seguenti appuntamenti: Michel Portal e Louis Sclavis alla Chiesa di San Savino di Piacenza (ore 21.15) e il doppio concerto della Mantua Dixie Band e del gruppo Swing Brother Swing al Centro Commerciale “Gotico” di Piacenza (dalle ore 16.30), nell’ambito dell’iniziativa “Il Jazz al Centro – Aperitivo Swing”, in collaborazione con la Direzione del “Gotico”.