Cane intrappolato salvato dalla Polizia Municipale

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Oggi l’incontro tra il cucciolo salvato e il suo eroe, l’agente della Polizia Municipale Marco Cerri

Il cane intrappolato nel vano motore dell’automobile, incastrato in quello spazio claustrofobico forse dopo essere stato investito. E’ questa la scena che si sono trovati di fronte gli agenti della Polizia Municipale Marco Cerri e Marco Villaggi, chiamati il 25 Febbraio scorso da alcuni cittadini decisi a salvare il quattrozampe ma spaventati all’idea di poter far male a quel cagnolino di color marrone avvolto in una coperta e completamente inghiottito dagli ingranaggi dell’auto. Ma Cerri e Villaggi responsabilizzati dalla loro divisa non potevano tirarsi indietro e con grande professionalità e delicatezza hanno smontato pezzo per pezzo la parte anteriore della vettura fino ad estrarre, dopo più di mezz’ora, il cucciolo terrorizzato, affamato ma sano e salvo. Il cagnolino è stato portato immediatamente alla clinica veterinaria di via Beati dove ha ricevuto le prime cure. Oggi, dopo quasi una settimana, il piccolo fortunato ha incontrato il suo personale eroe, l’agente Cerri, al canile comunale di via Bubba. Il guardiano della struttura sosteneva che il cagnolino protagonista della disavventura tremasse ancora e apparisse ancora sotto shock. Ebbene, nel momento preciso in cui il cucciolo ha rivisto il suo salvatore, riconoscendone il volto, forse solo la divisa, ha cominciato a scodinzolare, a saltare e ad aggrapparsi con indescrivibile foga ai pantaloni di Cerri che, prendendolo in braccio non ha potuto che commentare con visibile commozione: “Se solo non abitassi in un condominio lo adotterei subito…”.


L’hanno sentito guaire, si sono avvicinati e hanno trovato il cagnolino intrappolato nel vano motore di un auto parcheggiata in Piazzetta san Fermo. Alcuni cittadini hanno provato a liberarlo, senza riuscirci allora si sono rivolti alla Polizia Municipale che ha inviato sul posto una pattuglia per verificare quello che era stato segnalato.
Quello che appariva sembra incredibile da raccontare, infatti da una Lancia Musa regolarmente parcheggiata, nel vano compreso fra la mascherina e il  radiatore, era incastrato un cane di piccola taglia di color marrone di cui si poteva vedere solo il musetto,  le zampe e il lembo di una copertina fatta all’uncinetto.
Subito il personale della Municipale si rendeva conto che la situazione era molto particolare, con possibili ripercussioni per la salute dell’animale pertanto  
tramite la centrale operativa si riusciva a rintracciare telefonicamente il proprietario del veicolo, nel frattempo le condizioni del cagnolino intrappolato iniziavano a preoccupare gli agenti tanto che  insieme al proprietario dell’auto decidevano di procedere direttamente allo smontaggio del paraurti per liberare il cane.
Una volta liberato veniva recuperato e trasportato alla clinica veterinaria per la cura di alcune ferite superficiali.
Dalla ricostruzione dell’accaduto sembra che il cane sia stato investito poco prima del ponte sul Po, in territorio della provincia lodigiana e a seguito dell’urto si sia incastrato vicino al radiatore senza riportare gravi ferite.
Sono ancora in corso alcune verifiche per rintracciare il proprietario del cane.
Un intervento coordinato ed efficiente che ha visto la collaborazione importante dei cittadini per la tutela degli animali.