La Rebecchi supera Urbino per 3 – 1

Si aspettava una bella partita e così è stato, con continui cambi di fronte, grandi rimonte e colpi di scena fino a un finale incredibile.

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All’inizio del primo set Urbino si prende tre punti vantaggio (3-6, 5-8). Dopo il primo intervallo Piacenza pareggia velocemente (8-8), Urbino prova ancora a scappare (10-12) ma in cinque scambi la Rebecchi Nordmeccanica ribalta il punteggio andando a comandare per 15 a 12. Da qui in poi Piacenza riesce sempre di più a imporre il suo gioco e va a chiudere sul 25 a 18.

Nel secondo set è ancora Urbino a guidare il punteggio in apertura. Piacenza insegue a tre punti di distanza prima di recuperare e andare in testa sul 7-6. Il set diventa infuocato, con le due avversarie che continuano a superarsi a vicenda fino a un finale tiratissimo in cui Piacenza riesce a inventare colpi incredibili che le permettono il 26-24.

Molto incerto anche il terzo set, che inizia con Piacenza che riesce a prendersi tre punti di vantaggio (13-10) prima di essere riagganciata da Urbino. Di nuovo si procede sul filo del rasoio, e stavolta alla fine la spunta Urbino per 22-25

Ad aumentare l’incertezza della partita contribuisce anche una contestatissima decisione arbitrale che all’inizio del quarto set accende le proteste piacentine e costano a Piacenza due punti (il secondo è un cartellino rosso). In campo e sugli spalti aumenta il nervosismo, e Urbino schizza avanti arrivando al secondo break in vantaggio di cinque punti.

Ora sembra di assistere ad uno dei famosi cartoni animati sul volley: Piacenza segna nove punti a fila e ribalta il risultato da 11-16 a 20-16, Urbino si riporta sul 20-20, poi di nuovo avanti Piacenza 22-20, ma Urbino si porta a un soffio dalla vittoria del set: 22-24. E infine… Piacenza vince il set per 26 a 24 chiudendo l’incontro.

Premio Cantina Valtidone è Manu Leggeri, anche oggi grande capitano della Rebecchi Nordmeccanica.