Il suo nome non è mai stato pronunciato, “perché – hanno spiegato – tocca a Bossi l’ultima parola”. Sarà infatti il Senatur in prima persona, lunedì sera alle 20 all’auditorium Sant’Ilario insieme con l’ex ministro Roberto Castelli, a svelare il nome del candidato sindaco leghista alle prossime elezioni Comunali. Nome e volto che da giorni non sono certo un segreto. Sarà infatti Massimo Polledri il portacolori di un Carroccio che, come ha detto il segretario Pietro Pisani, “non solo punta ad arrivare al ballottaggio, ma ci arriverà di certo”. “Sarà un candidato di classe – ha aggiunto Pisani – per un movimento che, da quando ha rotto l’alleanza con Berlusconi e da quando è all’opposizione del governo Monti, ha riconquistato l’attaccamento di molti elettori”. “Nella Lega il percorso per la scelta del candidato è iniziato dal basso e ha coinvolto militanti, tutti desiderosi di dare una svolta a questa città – ha spiegato il segretario cittadino Paolo Mancioppi – Aspettiamo con trepidante attesa il momento in cui il sindaco sarà un leghista”. Polledri ha poi parlato del candidato del centrosinistra Paolo Dosi, che ha definito “una brava persona, un buon funzionario di Reggi, ma nulla più. Credo che Piacenza abbia bisogno di persone autonome e coraggiose”. Il candidato in pectore ha poi punzecchiato il Pdl: “Noi partiamo in anticipo rispetto al Pdl, non abbiamo bisogno di giochi e giochetti” ha chiosato alludendo alle primarie attuate dal principale partito del centrodestra.
Una Lega, insomma, che punta in grande tornando all’antico e che, oltre a Bossi, attende anche l’appuntamento di domenica con il congresso dove a sfidarsi per la segreteria saranno l’uscente Pisani e Guido Gulieri. Partita apertissima, dicono i ben informati. “Entrambi vogliamo vincere – ha detto Pisani – ma la cosa che conta è la bandiera leghista e la Padania libera”. Al congresso, che inizierà alle 10,30 al Park Hotel e sarà presieduto da Angelo Alessandri, saranno chiamati a votare 240 militanti. Contestualmente saranno eletti anche i 9 membri del direttivo che andranno ad aggiungersi ai 3 segretari di Circoscrizione.
ALLEGRI AUTOSOSPESO, SCINTILLE TRA PISANI E POLLEDRI
Nel corso della conferenza stampa è stato toccato anche il tema dell’ex assessore leghista Davide Allegri, per il quale anche il Tribunale del Riesame si è espresso per una possibilità di arresto. L’argomento ha provocato scintille tra Pisani e Polledri soprattutto quando il segretario ha annunciato che “Allegri si è autosospeso da febbraio e al congresso non voterà”. Ma evidentemente la comunicazione non era arrivata a Polledri, che ha replicato: “Non mi risulta”. Alla vigilia del congresso nervi piuttosto tesi.