Ristrutturazione settore lattiero-caseario, bando da 20 milioni

Dopo il primato regionale ottenuto per il numero di domande di finanziamento per gli investimenti di sviluppo delle filiere territoriali, la provincia di Piacenza si candida a replicare il boom di adesioni anche al bando – recentemente pubblicato – per gli stanziamenti dedicati alla “ristrutturazione del settore lattiero caseario”. Per presentare le domande c’è tempo fino al 30 marzo di quest’anno. La Regione mette a disposizione (fondi Psr – Asse 1) 19.786.299 euro. L’argomento è stato al centro dell’incontro informativo organizzato dalla Provincia questa mattina in sala Bertonazzi del palazzo dell’Agricoltura. Invitati tutti i soggetti potenzialmente interessati: le organizzazioni professionali agricole, le cooperative, i consorzi, Confindustria e Confapi. Relatrice: la responsabile del procedimento Claudia Orlandini, con lei anche il funzionario della Provincia Adriano Fuochi, responsabile per la “competitività delle imprese”. Entrambi hanno anche dato puntuale riscontro alle domande dei tanti presenti in sala. Conclusioni dell’assessore provinciale Filippo Pozzi. Prerequisito per la partecipazione al bando – ha spiegato Orlandini –: la presentazione di progetti “aggregati”. Il programma fissa per ciascun comparto il numero minimo di aziende che dovranno mettersi insieme: si va da almeno 4 per il settore “formaggi stagionati” a 8 imprese per quello del latte alimentare e dei latticini. Possono dirottare su questo bando anche i progetti esclusi dai finanziamenti del settore zootecnico. I circa 20 milioni disponibili rappresentano la somma dei contributi stanziati – da Psr – ai capitoli “formazione professionale e azioni di informazione” (misura 111), “consulenza aziendale” (114), “ammodernamento delle aziende agricole” (121), “accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali” (123) e “cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie” (124). I contributi oscillano dal 35 al 50 per cento dell’importo complessivo dei progetti per gli investimenti produttivi, per arrivare fino al 70 per cento per le iniziative di formazione, ricerca e consulenza. L’assessore Pozzi, concludendo l’incontro di questa mattina, ha ricordato il primato già ottenuto dal territorio piacentino sulle adesioni (18 progetti presentati) all’ultimo bando per gli investimenti con approccio di filiera, per un totale di quasi 18 milioni di euro di contributi ammissibili ottenuti, a fronte di uno sviluppo progettuale di 45 milioni di euro complessivi. “Auspico – ha precisato Pozzi – un buon risultato anche su questo bando, a beneficio del nostro comparto zootecnico, e che questo strumento possa, attraverso il ‘travaso’ di alcune domande ammesse ma non finanziate dal bando provinciale sugli investimenti, rappresentare un canale di compensazione. Ricordiamo che per quanto riguarda l’asse 2 (agroambiente) tutte le richieste di finanziamento sono state soddisfatte, per l’asse 3 abbiamo chiesto e ottenuto dalla Regione la rimodulazione delle misure per usare le economie per finanziare i non soddisfacimenti”.

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