Mazzoni (Pdl): piscina, l\’ennesima pratica superficiale a rischio ricorsi

“Ancora una volta l’amministrazione comunale, per evitare figuracce in Consiglio comunale, cambia in corso le regole del gioco. Il fatto è che così facendo la giunta Reggi espone l’ente alla possibilità di nuovi ricorsi provocando danni economici alla collettività piacentina”. Il consigliere comunale del Pdl Carlo Mazzoni tira in ballo la spinosa pratica della piscina olimpionica alla Madonnina dopo che la giunta ha deciso che l’iter amministrativo non necessita il passaggio in Consiglio comunale. Il Comune avrebbe infatti trovato una soluzione che consentirebbe a Palazzo Mercanti di richiedere l’accesso ai fondi del Credito Sportivo senza ricorrere al voto in aula. Basterebbe infatti una impegnativa scritta per la fideiussione legata al prestito. “L’atto doveva venire in Consiglio – spiega Mazzoni – ma poiché nella maggioranza c’erano tanti mal di pancia, l’assessore e candidato a sindaco Paolo Dosi ha pensato bene di evitare la prova del voto. Il fatto che il Comune garantisse con una fideiussione non era una clausola presente nel bando. E vista la crisi, se lo avessero saputo tante altre aziende avrebbero potuto partecipare giovando di questa agevolazione. Così com’è l’atto risulta viziato e presta il fianco a ricorsi. La giunta si è assunta così una responsabilità politica e amministrativa che potrebbe avere delle ripercussioni gravi per l’ente e dunque per i piacentini. Mi chiedo infatti cosa accadrebbe domani se una di queste imprese dovesse incappare in difficoltà economiche. Chi pagherà? Il Comune, che si è fatto garante, dovrebbe avere il coraggio di dirlo ai piacentini”. Mazzoni insiste anche sulle considerazioni di carattere politico. “Questa amministrazione ci ha ormai abituato a trattare le pratiche con una superficialità estrema. Troppe volte infatti hanno subito stop alquanto sospetti, tanto che si può nutrire il dubbio che si tratti di una strategia. Penso a Palazzo Uffici, al parcheggio di piazza Cittadella, al bando del parcheggio alla Cavallerizza andato per ben due volte deserto. Anche con la piscina comunale il destino pare segnato. Una partica nata male e proseguita peggio. Per il bene dei piacentini chiedo che la delibera di giunta venga ritirata e portata urgentemente in Consiglio comunale”.

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