Primarie. Da celebrarsi entro la fine di marzo, con ogni probabilità domenica 25. E’ questo il responso del nuovo direttivo del Pdl che si è riunito per la prima volta ieri sera. Tutti i presenti, tranne il capogruppo in Consiglio comunale Marco Tassi (da sempre contrario), hanno manifestato il loro gradimento per le primarie come metodo di selezione del candidato sindaco. Nel corso del direttivo nessuno dei presenti – né Filiberto Putzu né Andrea Paparo, ovvero i papabili – hanno ancora sciolto le riserve sulla loro eventuale corsa. Tuttavia per conoscere il nome dei candidati che parteciperanno non occorrerà attendere ancora molto: entro mercoledì sera le candidature dovranno essere depositate al partito e giovedì il comitato dei saggi avrà il compito di validarle. Nel corso della direzione è stato poi esaminato anche l’esito del sondaggio che il partito aveva commissionato a un istituto demoscopico nelle settimane scorse. Sondaggio dal quale, nonostante le diverse interpretazioni sul tappeto, sarebbe emerso come Paparo sia il candidato più gradito al campione di intervistati. Seguito da Massimo Trespidi, Marco Tassi e Filiberto Putzu. A meno di sorprese, dovrebbero comunque essere proprio Paparo e Putzu a prendere parte alle primarie. “Abbiamo imboccato il percorso più corretto per scegliere il candidato sindaco e per lavorare per la Piacenza del futuro”. Questo il laconico commento del coordinatore provinciale Tommaso Foti al termine della riunione.