Arrestato, su provvedimento del G.I.P. del Tribunale di Piacenza, l’amministratore unico della società nei cui confronti – nello scorso mese di gennaio – erano stati sequestrati beni per un valore di circa 10 milioni di euro.
L’imprenditore Marco Fagioli è stato fermato nella tarda mattinata di mercoledì nei pressi di un maneggio in cui era solito dedicarsi alla sua grande passione per l’equitazione.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso in quanto l’imprenditore, che già si era sottratto fraudolentemente al pagamento di imposte per 25 milioni di euro, era sul punto di lasciare l’Italia, per tentare di sottrarsi alla Giustizia e continuare a “godersi” impunemente, in un Paese d’oltralpe, i proventi dell’evasione fiscale.
L’inchiesta non è ancora conclusa. Essa testimonia nuovamente l’attenzione che la Magistratura e il Corpo rivolgono costantemente, non solo al contrasto dell’evasione fiscale, ma anche alla tutela dei contribuenti onesti che vengono ulteriormente danneggiati da imprenditori talmente disonesti che, anche dopo aver ricevuto l’avviso di accertamento, tentano pure di sottrarsi all’azione di recupero da parte dell’Erario.