Uno spettacolo sulla biodiversità, che da un lato recupera la storia di un’attività agricola di antica eccellenza come l’apicoltura, dall’altro richiama i giovani spettatori alla responsabilità dei comportamenti di ognuno nella tutela del delicato equilibrio ambientale. E’ “La danza delle api” del Teatro Stabile di Innovazione La Piccionaia-I Carrara, in scena al Teatro Comunale Filodrammatici di Piacenza da martedì 28 febbraio a venerdì 2 marzo 2012 nell’ambito della Stagione di Teatro Scuola 2011/2012 “Salt’in Banco” proposta da Teatro Gioco Vita – Teatro Stabile di Innovazione con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza – Assessorato alla Cultura. Doppie recite sono in programma martedì e giovedì alle ore 9.15 e alle ore 10.45, mentre mercoledì e venerdì ci sarà un’unica rappresentazione alle ore 10.
“La danza delle api” vede in scena Carlo Presotto e Matteo Balbo, la regia è dello stesso Presotto e di Titino Carrara, che hanno scritto il testo insieme a Paola Rossi. Realizzato con le tecniche del teatro d’attore e del video, lo spettacolo è rivolto ai bambini da 5 a 10 anni.
Le api sono un sensibile indicatore della qualità dell’ambiente. Ma si occupano anche di trasportare il polline da una pianta ad un’altra, rivestendo un ruolo essenziale per il paesaggio che siamo abituati a vedere, e per i sapori che siamo abituati a gustare.
In un vortice di gag, lezioni inverosimili sull’anatomia del popcorn, lezioni di danza delle api, gli attori giocano sul rapporto tra ciò che mangiamo ogni giorno e la qualità dell’ambiente in cui viviamo.
Incontreranno mais, trifoglio e girasoli, parassiti e farfalle, ma soprattutto dovranno vedersela con il mistero della scomparsa delle api. Perché lo sviluppo senza controllo e la ricerca esasperata del profitto in agricoltura ha ripercussioni pesanti su tutti gli abitanti del pianeta.
Una storia divertente e poetica per riflettere su come il futuro sia già disegnato da i piccoli gesti che ognuno compie ogni giorno, come il battito d’ali di una farfalla che può scatenare un uragano dall’altra parte del mondo, secondo la celebre teoria dell’ “effetto farfalla”.
E poi cosa c’entra la passione per i popcorn con la scomparsa delle api? Perché è triste un girasole? Cosa ci vuole per fare un tavolo? Il trifoglio è maleducato?
Chi cerca delle risposte forse si sentirà un po’ preso in giro. Chi invece crede nell’importanza delle domande potrà collezionarne qualcuna di nuova, e magari anche un bel po’ di risate.
Per tutte le attività di “Salt’in banco” la prenotazione è obbligatoria e deve pervenire all’Ufficio Scuola di Teatro Gioco Vita, telefono 0523.315578 – fax 0523.338428; scuola@teatrogiocovita.it.