I carabinieri arrestano il latitante “Tyson”, feriti 4 militari, tra cui il

Dopo 3 anni di latitanza Morad Bkhita, 28 anni, marocchino  detto Tyson è finito in manette, un arresto costato il ferimento di 4 carabinieri, tra cui il tenente Rocco Papaleo. Il giovane era evaso dagli arresti domiciliari a Borgonovo nel luglio del 2004 , stava scontando una pena per reati legati allo spaccio di stupefacenti. Nel frattempo per lui era scattata anche una condanna a quasi 6 anni di carcere.   Grazie a meticolose  indagini i carabinieri sono risaliti allo straniero, che si muoveva nell’hinterland milanese dove aveva legami con connazionali noti per attività di spaccio. L’altro pomeriggio Bkhita è stato notato nel piacentino nei pressi di Sarmato a bordo di un’Alfa 156, insieme ad alcuni parenti, il cognato, la sorella e i nipotini: si stava recando all’aeroporto per far rientro in Marocco a causa di un lutto famigliare .   I carabinieri hanno bloccato la vettura, ma il marocchino ha cercato di fuggire, riuscendo più volte a liberarsi dai 4 militari che lo inseguivano. Bkhita per tutti soprannominato Tyson è stato arrestato con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e falso, aveva con sè diversi documenti falsi.

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