Un pranzo educativo, con prodotti a chilometri zero e la pasta “Libera Terra” proveniente dai terreni liberati dalla mafia. «Ancora una volta il Comune di Piacenza ha mostrato il proprio impegno nella difesa della legalità con azioni concrete e non isolate» ha affermato Giovanni Castagnetti assessore al Futuro, durante il pranzo con gli alunni della scuola Vittorino da Feltre con piatti preparati per l’occasione.
Le portate servite hanno richiamato l’attenzione sui valori etici ed ecosostenibili: oltre alla pasta condita con ragù di carne derivata da ovini nutriti senza Ogm il menù prevedeva la crescenza a filiera corta con focaccia di produzione piacentina, contorno di finocchi biologici e per finire le chiacchiere di Carnevale, confezionate con ricetta piacentina e le banane del commercio equo e solidale.
«In questi mesi abbiamo proposto iniziative educative nelle scuole, eventi culturali con incontri con esperti, appuntamenti formativi e azioni concrete come quelle di oggi – ha continuato Castagnetti – perché solo attraverso un impegno concreto è possibile promuovere la legalità». Complessivamente, ai 5600 alunni che oggi hanno pranzato nelle mense piacentine, sono stati serviti quasi 500 chili di pasta proveniente dai terreni sottratti alla mafia, contribuendo così a sostenere l’azione di chi quotidianamente lotta per la legalità.