Durante le comunicazioni iniziali sono stati presi in esame vari temi. Tra loro il più rilevante, dal punto di vista pratico, riguarda la viabilità di Castelvetro, con la chiusura al traffico del ponte per i mezzi pesanti. La chiusura del ponte è prevista per il 12 marzo. Questo perché, dopo le prove statiche effettuate dai tecnici della Provincia è stato accertato che la struttura non rientra nei parametri di sicurezza. Il transito sarà permesso solo ai mezzi di soccorso e di linea. Sempre durante il Consiglio provinciale, il presidente Trespidi ha ribadito due azioni legali che l’ente ha intenzione di portare avanti. La prima sarà il costituirsi parte civile nel processo in corso per lo sversamento di idrocarburi nel fiume Lambro, dello scorso anno, che vennero fermati solo grazie allo sbarramento a Isola Serafini. E infine che la Provincia è pronta a fare causa a Trenitalia per i disagi dei pendolari piacentini, anche dopo il maltempo dei giorni scorsi.
FONDAZIONE, TRESPIDI POLEMICO Il presidente Trespidi ha annunciato che intende convocare il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Giacomo Marazzi al prossimo Consiglio provinciale. Il numero uno di via Garibaldi si è infatti risentito del fatto di non essere stato avvisato, o meglio relazionato, dai due consiglieri che siedono all’interno del Consiglio generale della Fondazione (Trambaglio Ferrante e Laura Iannelli, nominati dalla giunta Boiardi), su quanto avvenuto nei giorni scorsi. Cioè la proposta di proroga del Cda, poi ritirata. Così Trespidi intende, ha dichiarato “verificare se la loro presenza all’interno del Consiglio generale della Fondazione è ancora compatibile”.