Assolto per spaccio, chiederà risarcimento allo stato per la detenzione

Chiederà il risarcimento allo stato per ingiusta detenzione il piacentino assolto pochi giorni fa, in Corte d’appello a Milano, dall’accusa di spaccio di stupefacenti. Fabio Vignera era finito in carcere nel giugno del 2010, arrestato nel Lodigiano dai carabinieri che gli avevano trovato cocaina e hascisc, per pochi grammi. Con lui era stato denunciato anche un altro piacentino. Scarcerato, Vignera era rimasto per nove mesi agli arresti domiciliari, una misura che rappresenta comunque una privazione della libertà. Al successivo processo, il giudice lo aveva condannato a due anni. Il suo avvocato Stefano Lavelli aveva presentato il ricorso in appello, sostenendo che con quella quantità minima non si poteva parlare di spaccio. A Milano Vignera è stato assolto con formula piena per non aver commesso il fatto.

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