Un sistema di gestione innovativa della pianificazione urbana, per migliorare la qualità degli spazi pubblici e concentrare le risorse pubbliche su iniziative che mettano al centro progetti di qualità. È stato organizzato a Piacenza, presso la sala del Consiglio comunale, il primo workshop regionale sulle “Smart city” coordinato dal Servizio qualità urbana della Regione Emilia Romagna e dal Centro ricerche urbane, territoriali e ambientali dell’Università di Ferrara, a cui sono stati invitati gli amministratori e i tecnici di sei Comuni dell’Emilia occidentale.
“La Regione ha stanziato un milione di euro – ha affermato l’architetto Giuseppe Bolzoni della Regione Emilia Romagna – per sostenere, attraverso lo strumento del concorso di architettura, il recupero di aree cittadine, con una particolare attenzione all’ambiente e alla qualità dello spazio pubblico, alla rigenerazione del patrimonio abitativo esistente e alla dotazione di servizi”.
Su 105 progetti presentati, ne sono stati scelti diciannove, tra cui quello del Comune di Piacenza sul Parco delle mura, quello di Agazzano per la riqualificazione di via Roma e dell’area dismessa dell’ex consorzio agrario e, infine, quello di Rivergaro per il recupero di piazza Paolo e di piazza Dante. “Piacenza può veramente avere un ruolo da protagonista – ha commentato Michele Zanelli, responsabile del Servizio qualità urbana della Regione Emilia Romagna per la progettazione urbana. Il concorso d’architettura è, infatti, uno strumento fondamentale per promuovere e innalzare il livello del confronto sui temi della qualità urbana”.
È stato così ideato un Laboratorio di creatività urbana, con il compito di accompagnare e promuovere i vari bandi comunali, a cui partecipano docenti del Centro di ricerche urbane, territoriali e ambientali dell’Università di Ferrara, rappresentati nel workshop di oggi da Gianfranco Franz e dai suoi collaboratori. Il laboratorio, attraverso seminari e incontri, accompagnerà i tecnici e gli amministratori comunali dei diciannove comuni, per definire i bandi di concorso che dovranno essere indetti entro il mese di aprile.
“Secondo le nostre previsioni attorno a maggio o giugno arriveremo alla chiusura del bando piacentino – ha spiegato l’assessore alla Riqualificazione urbana Pierangelo Carbone – per avere poi i risultati dopo l’estate. A Piacenza il progetto selezionato prevede l’avvio di un concorso d’idee sui temi della valorizzazione del “Parco delle mura”, tra piazzale Milano e piazzale Torino. Nei mesi scorsi abbiamo già attivato una parte dei lavori di restauro architettonico per circa 980mila euro e la restituzione del Bastione San Sisto a verde. Con questa fase progettuale vogliamo puntare sui collegamenti ciclopedonali, il miglioramento dell’accessibilità, il trattamento del verde, gli orti urbani, l’introduzione di nuove tecnologie di connettività wi-fi e risparmio energetico, la creazione di nuovi luoghi d’incontro e i collegamenti con il centro storico e il fiume Po”.