Sabato 18 febbraio al Fillmore di Cortemaggiore arrivano gli irriverenti Gem Boy. Il gruppo nasce per gioco nel 1992, quando il cantautore in erba Carletto comincia a riscrivere i testi su canzoni note prendendo in giro la cerchia dei suoi amici. Nel giro di pochi anni rocambolescamente dalle prime cassettine fatte in casa con una formazione fatta di 2 persone si ritrovano in 5 a spargere nella rete sotto forma di mp3 le loro “coverparodia”. Questa sarà la loro fortuna in quanto si creerà spontaneamente un seguito di accaniti sostenitori che si spargeranno a macchia d’olio nel giro di breve tempo. Così nel 2000, nonostante al mondo discografico fossero dei perfetti sconosciuti, la gente affolla i loro concerti cantando le loro versioni a sfondo sessuale delle hit di Ligabue, Cremonini, e delle sigle dei cartoni animati (solo per citarne alcune). Quando decidono di mettersi in gioco producendo il loro primo “vero” CD Internettezza Urbana con testi e musiche inedite, il successo è inaspettato. Da quel momento in poi per i Gem Boy è un continuo crescendo di maturità artistica e consapevolezza dei propri mezzi: nel 2004 esce il secondo album, un piccolo capolavoro dell’arte del fai-da-te, Sbollata, con tanto di video in rotazione per diverse settimane su MTV e All MUSIC.