Venerdì 17 febbraio 2012, dalle ore 22.30, al “Milestone” di Via Emilia Parmense 27, sede del “Piacenza Jazz Club”, si svolgerà la Finale della Sezione “A” – Solisti del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” – Nuovi Talenti del Jazz Italiano, giunto alla nona edizione e abbinato alla manifestazione “Piacenza Jazz Fest”. Al termine della serata saranno annunciati i nomi dei tre solisti classificati, ma la graduatoria dei vincitori (primo, secondo e terzo posto) sarà resa nota solo in occasione del “Galà di premiazione e fine festival”, che si svolgerà sabato 31 marzo 2012, presso lo spazio “Le Rotative” di Piacenza.
Questi i sei solisti che si contenderanno la vittoria: Jacopo Albini, sax tenore, 21 anni, di Berzano di San Pietro (Asti); Giuseppe Asero, sax alto, 26 anni, di Valverde (Catania); Gabriele Boggio Ferraris, vibrafono, 27 anni, di Casaletto Lodigiano (Lodi); Gianluca Figliola, chitarra, 24 anni, di Guidonia (Roma); Francesco Patti, sax alto, 17 anni, di Capaci (Palermo) e Giacomo Tantillo, tromba, 25 anni, di Bagheria (Palermo).
L’ordine di esibizione verrà stabilito per sorteggio; i solisti selezionati si contenderanno la vittoria proponendo due brani scelti liberamente, tra i quali almeno uno “standard”, come previsto dal regolamento del concorso e potranno avvalersi dell’accompagnamento di un trio d’eccezione, formato da Roberto Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso (entrambi membri dello storico quintetto di Paolo Fresu) e da uno dei migliori batteristi italiani, Massimo Manzi.
Le esibizioni dei finalisti saranno valutate da una Giuria allargata, presieduta dal maestro Giuseppe Parmigiani (saxofonista, compositore e arrangiatore), coadiuvato da Giuseppe “Jody” Borea (esperto SIdMA – Società Italiana di Musicologia Afroamericana), dal critico musicale Oliviero Marchesi e dagli stessi musicisti Roberto Cipelli, Attilio Zanchi e Massimo Manzi.
Il pubblico del “Milestone” sarà chiamato a sua volta a esprimere una preferenza, votando il solista che ritiene più meritevole e determinando così l’assegnazione del “Premio del pubblico”, rappresentato da una targa offerta dagli organizzatori a simbolico riconoscimento del favore popolare