Formazione professionale: dalla Provincia oltre 3 milioni di euro

Anche per l’anno scolastico 2012/2013 la Provincia ha approvato l’offerta provinciale di istruzione e formazione professionale, confermando di fatto quella approvata per l’anno scolastico scorso. Per i percorsi che verranno avviati nell’ambito della formazione professionale, per l’anno scolastico 2012-2013 e che si concluderanno nel 2014, la Provincia ha messo a disposizione  risorse per oltre 3.300.000 euro corrispondenti a 14 corsi a qualifica destinati a circa 300 ragazzi di età compresa tra i 15 e i 18 anni.
Il 20 febbraio scade il termine per le iscrizioni: gli studenti di età compresa tra i 15 e i 18 anni che frequentano gli istituti superiori (e, se a particolare rischio di dispersione, anche la scuola secondaria di primo grado) possono presentare domanda per proseguire gli studi nei percorsi triennali a qualifica, sia verso gli Istituti professionali sia verso gli enti di Formazione accreditati. In quest’ultimo caso sarà la scuola che provvederà a inoltrare la richiesta di iscrizione all’ente di formazione prescelto dallo studente.
“Decolla definitivamente quest’anno – ricorda l’assessore al Sistema scolastico e della formazione Andrea Paparo- il percorso unitario tra istruzione e formazione, che raccorda i percorsi degli Istituti professionali e della Formazione professionale rendendoli equivalenti e complementari. Un’opportunità in più per gli studenti che potranno infatti conseguire una qualifica professionale triennale e, come tale, immediatamente spendibile nel mondo del lavoro”.
L’offerta formativa a qualifica sarà gestita dagli Istituti professionali e dagli enti di Formazione professionale che dovranno progettare in modo unitario ed integrato i percorsi con l’obiettivo di garantire il successo formativo per tutti i ragazzi e l’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Le qualifiche triennali che gli allievi potranno conseguire negli Istituti professionali e nei Centri di Formazione professionale sono: operatore amministrativo segretariale, operatore del punto vendita, operatore della ristorazione, operatore della promozione e accoglienza  turistica,  operatore impianti elettrici e impianti termoidraulici, operatore agricolo, operatore agroalimentare, operatore meccanico, operatore di sistemi elettrico-elettronici, operatore di magazzino merci, operatore dell’autoriparazione , operatore grafico ed infine operatore  alle cure estetiche.
“L’auspicio – conclude l’assessore Paparo- è che le scelte operate soddisfino le aspettative delle famiglie e dei ragazzi e si dimostrino in grado di rispondere ai fabbisogni occupazionali del mercato locale, sostenendo così la ripresa di competitività del sistema produttivo. Proprio per questo il “sistema” di istruzione e formazione professionale che Piacenza ha disegnato è incentrato su tre punti: la centralità della persona, per valorizzare le abilità di ciascuno; la valorizzazione di tutti gli attori e, infine, le competenze professionali, che sono il “vero” passaporto di ingresso nel mondo del lavoro”.

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